Rosato: «Conte ha sciupato la fiducia che avevamo in lui»
Il Presidente di Italia Viva: «Stiamo dicendo cose che pensano tutti i partner di maggioranza». Il Vicesegretario del PD, Andrea Orlando: «Temo incidente, abbassare toni e tempi certi»
Il premier Giuseppe Conte «ha sciupato la fiducia che avevamo in lui". Lo ha affermato il presidente di Italia Viva, Ettore Rosato, secondo cui c'è la «necessità di costruire un rapporto di maggioranza e tra la maggioranza e il premier che sia un rapporto fiduciario. Fiducia che oggi non c'è più, perchè il premier ha sciupato questa fiducia che aveva, almeno con un pezzo della maggioranza, la nostra, ma non solo con noi. Noi stiamo dicendo cose che pensano tutti gli altri partner di maggioranza».
«Anche i ministri dell'M5S - ha spiegato il presidente di Italia Viva ai microfoni di Sky Tg24 - non hanno apprezzato che il premier, alle due di mattina, abbia mandato un riparto di 210 miliardi senza averne parlato con nessuno. Dividere 210 miliardi, distribuirli sulle priorità, secretando i documenti che stanno sotto, i progetti. Pensava che alle nove di mattina il consiglio dei ministri dovesse approvarlo, insieme a una norma che commissariava la pubblica amministrazione, sostituendo la pubblica amministrazione con un esercito di consulenti».
«Tutto questo - ha aggiunto Rosato - ha fatto cadere la fiducia tra noi e il premier. Tutto questo o lo risolve il premier, in una maniera molto chiara, dicendo quale vuole essere il suo percorso per andare avanti nei prossimi mesi, oppure è evidente che questo governo per noi è un'esperienza finita. Le dimissioni dei ministri non le ha pronte Renzi, le hanno pronte le ministre: sono loro a dimettersi, non è Renzi che le fa dimettere».
Orlando: «Temo incidente, abbassare toni e tempi certi»
Dove porterà la verifica di governo innescata dai distinguo di Italia Viva? «Anche le semplici esibizioni di muscoli possono causare un effetto valanga che poi non si controlla, tutte le volte che siamo andati a votare si pensava che le urne potessero essere una minaccia e basta». E' l'avvertimento che ha lanciato, intervistato a Rainews 24, il vice segretario del Pd Andrea Orlando.
Quanto alla sorte del governo, ha ribadito Orlando, «temo che l'incidente ci possa essere, dobbiamo abbassare i toni e darci dei tempi certi anche perchè non possiamo andare avanti con le lettere e con gli incontri rinviati...».
«No, non siamo assolutamente per andare oltre questa formula, se cade questo governo la strada è quella delle urne. Sappiamo che nella Cosittuzione c'è scritto che si deve fare un tentativo ma sappiamo che questo tentativo non porterebbe a niente. Con la destra di governi non ne vogliamo fare, sarebbe paradossale riportare Salvini al governo» ha concluso.
Lanzi (M5S): «Da Rosato ancora ipocrisia di Italia Viva su Conte»
Arriva «anche in questa domenica mattina la rituale dichiarazione di Italia Viva contro il premier». Lo afferma Gabriele Lanzi, segretario e delegato d'aula per il gruppo M5S in Senato. «Oggi è il turno di Ettore Rosato - sottolinea il senatore - che inveisce contro un presunto uomo solo al comando. Rosato, meno ipocrisia: vi dà fastidio il presidente Conte perchè decide, e decide bene senza condizionamenti. Forse ce la farete a disarcionarlo perchè tanta loquacità non la si spiega con il risibile consenso elettorale cui siete accreditati».
«Tutta la mia disistima - aggiunge Lanzi - per il vostro comportamento tipico dei partitini da prima Repubblica. Parlate di una fiducia perduta nei confronti del premier ma è chiaro che l'appoggio di persone come voi va e viene come le onde: l'importante è che sia remunerata con poltrone, incarichi ed elargizioni vero? Niente di nuovo, già sapevamo che siete la massima espressione dei politici che antepongono i loro affari agli affari di tutti gli italiani».
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