6 maggio 2024
Aggiornato 11:30
Assemblea del PD

Nicola Zingaretti: «Il Salvini di turno entra nella società perchè non trova niente a fermarlo»

Il Segretario del Partito Democratico: «Questo è il nostro obiettivo. E' giunto il momento di superare senza se e senza ma i decreti sicurezza, che sono decreti di propaganda di Salvini»

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ROMA - «Ora siamo più uniti e il nostro obiettivo è salvare questo Paese dal rischio della deriva della destra, che solo noi possiamo battere e che senza di noi rischia di andare avanti». Lo ha detto il segretario dem, Nicola Zingaretti, nel suo intervento a conclusione dell'assemblea del Pd. Zingaretti ha quindi sottolineato la necessità che il Pd sia «una forza politica unita e aperta» che aumenti la «forza partecipata» della democrazia. «Il Salvini di turno entra nella società perchè non trova niente a fermarlo. Compito del Pd è quello di costruire una rete democratica che se c'è rende più forte la democrazia».

Zingaretti: «Scelta Cuppi è attenzione a concretezza»

«Una donna appassionata di politica. Una sindaca, dopo un segretario che è presidente di regione, è attenzione che vogliamo dare alla concretezza della vita delle persone, insieme a un indirizzo politico». Così il segretario dem, Nicola Zingaretti, ha presentato la nuova presidente del Pd. Zingaretti ha ricordato che Cuppi si è avvicinata da poco al Pd, ma questo - ha concluso - per noi è motivo di successo».

«Dl sicurezza? Superarli senza se e senza ma»

«E' giunto il momento di superare senza se e senza ma i decreti sicurezza, che sono decreti di propaganda di Salvini. Di sicurezza in quei decreti non c'è nulla - ha aggiunto -. Sono stati creati per la paura, non per la sicurezza». Il Pd lavora per «nuovi decreti, per la vivibilità e la sicurezza delle città. Azioni che non siano subalterni a qualcosa di sbagliato fatto dalla destra, ma che portino le nostre idee. Qualcuno dice che stiamo diventando un partito populista. Al contrario. Noi stiamo sminando l'Italia dal rischio populista. E' tempo di costruire e possiamo farlo».

«Risparmiati 5 miliardi su interessi debito»

Da settembre ad oggi, grazie a questo governo che ha consentito l'abbassamento dello spread «su 157 miliardi di titoli di Stato emessi sono stati risparmiati 5 miliardi di euro, già sicuri, che possiamo mettere in campo per una nuova economia. Non considero questo un governo amico, ma è il nostro governo. Ha il dovere di accelerare. Dobbiamo superare le incertezze politiche che rallentano il raggiungimento degli obiettivi che il governo si è dato. Lo dico agli alleati - ha aggiunto - non stiamo al potere per il potere, ma al potere per servire l'Italia. Non c'è più tempo da perdere».

«Multa Agcom sia pagata da responsabili»

Duro attacco di Nicola Zingaretti alla Rai nel corso dell'assemblea del Pd. «Agcom ha disposto una multa senza precedenti di 1,5 milioni di euro per mancato pluralismo nell'ultima tornata elettorale. Non c'è stata una informazione corretta e pluralista. Noi ce ne eravamo accorti ma ora è stato certificato. E' un danno per i cittadini ma anche una beffa perchè si paga con il canone. Noi - qui l'affondo di Zingaretti - diciamo che la multa deve essere pagato dai responsabili, da chi ha commesso l'errore e da chi non ha vigilato».

Marcucci: «Compattare maggioranza senza operazioni trasformiste»

«Condivido le conclusioni finali della relazione del segretario Zingaretti all'assemblea nazionale. Se il Pd non ha avversari dentro questa maggioranza, adoperiamoci per risolvere i conflitti, per aprire una stagione più concreta del Governo, senza operazioni di trasformismo». Lo afferma il presidente dei senatori dem Andrea Marcucci, al termine dei lavori dell'assemblea nazionale.

Martina: «Se c'è chi si sottrae trarne conseguenze»

«Non si può governare pensando di essere all'opposizione. Se si è in maggioranza bisogna accettare l'idea di mediazioni, di compromesso. Se poi su ogni cosa si inventa un motivo di polemica, non è questa una situazione che paga». Lo ha detto l'ex segretario del Pd, Maurizio Martina, a margine dell'assemblea del partito. «Per me resta l'idea di uno sforzo comune per governare il Paese. Se qualcuno si sottrae fa un danno anche a se stesso. Se viene meno uno sforzo responsabile e unitario delle forze che hanno dato vita al governo - ha concluso - dobbiamo trarne le conseguenze. Se fallisce la verifica ci sono le elezioni democratiche».

Gualtieri: «Buon lavoro a Cuppi, brava sindaca Marzabotto»

«Buon lavoro a @VCuppi neoeletta Presidente del @pdnetwork . Una giovane donna, brava sindaca di Marzabotto, luogo simbolo della barbarie nazifascista, che contribuirà ad aprire la nostra comunità alle forze civili e sociali». Il ministro dell'economia, Roberto Gualtieri, candidato del centrosinistra alle elezioni suppletive nel collegio di Roma 1, commenta così su twitter l'elezione di Valentiva Cuppi a presidente del Pd.