Coronavirus, Speranza: «Contenere l'epidemia in aree limitate»
Il Ministro della Salute: «Si prepara ordinanza anche per il Veneto. Siamo convinti che il Servizio Sanitario Nazionale sia all'altezza della sfida». Conte: «Adottate misure di massima precauzione»
ROMA - Il governo e le regioni direttamente interessate operano per «contenere in aree geografiche limitate l'epidemia": lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza a conclusione del Comitato operativo della Protezione civile. «Abbiamo come noto diramato una ordinanza a firma del ministro della Salute e del presidente della Regione Lombardia» e ora al lavoro per una simile ordinanza per la Regione Veneto, ha precisato Speranza. In Lombardia sono 15 casi di contagio, in Veneto due i contagi confermati, compreso l'uomo deceduto venerdì sera.
«Siamo convinti che il Servizio Sanitario Nazionale italiano sia all'altezza di questa sfida, abbiamo fatto un lavoro di screening molto accurato per verificare, uno ad uno, i contatti delle persone risultate positive», ha dichiarato il ministro Speranza, «stiamo verificando con i tamponi e pensiamo che questa sia la modalità più efficace per contenere l'avanzamento» del contagio.
Speranza: «Più che mai necessario essere uniti»
Di fronte ai nuovi casi coronavirus in Italia «è più che mai necessario essere uniti» e «cooperare": lo sottolinea il ministro della salute Roberto Speranza su Facebook, che sta tornando a Roma dopo la riunione in regione Lombardia e la conferenza stampa che ha fatto il punto sul nuovo focolaio nel lodigiano.
«Sto tornando a Roma dopo una lunga giornata per partecipare all'incontro alla Protezione Civile insieme al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte», segnala Speranza, ricordando le misure prese dall'inizio dell'emergenza: «Siamo stati i primi a dichiarare lo stato di emergenza, a chiudere i voli e siamo gli unici che prevedono misure di quarantena per tutti quelli che vengono dalle aree a rischio». E - sottolinea - «ora di fronte ai nuovi casi di coronavirus è più che mai necessario essere uniti. I ministeri, le regioni e la ricerca scientifica devono cooperare al massimo per rispondere alla nuova emergenza».
«Con Fontana disposte misure molto stringenti»
Le misure prese per contenere il focolaio di nuovo coronavirus nel lodigiano sono «molto stringenti": lo assicura il ministro della Salute Roberto Speranza. Per fronteggiare l'emergenza coronavirus «i ministeri, le regioni e la ricerca scientifica devono cooperare al massimo per rispondere alla nuova emergenza», sottolinea su Facebook il ministro, sottolineando: «Per questo dinanzi ai nuovi casi nel lodigiano abbiamo disposto, insieme al Presidente della Lombardia, Attilio Fontana, misure molto stringenti di isolamento per contenere il virus».
Conte: «Adottate misure di massima precauzione»
«Abbiamo adottato tutte le misure di massimo livello precauzionale, quindi francamente non è questo il momento per sollevare perplessità": lo ha dichiarato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte dopo la riunione del Comitato operativo della Protezione civile. «Serve costante monitoraggio», ha detto il premier, non escludendo la possibilità di rivedere le misure prese «per renderle più efficaci. Siamo disponibili ad adottare ulteriori misure ove necessario, misure per isolare e mettere in quarantena tutte le persone venute in contatto» con i casi certificati di coronavirus.
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