19 marzo 2024
Aggiornato 04:30
Governo e PD

Boschi: «Sottosegretari? Un toscano su 27 ci stava»

La Deputata del PD torna sulla polemica sull'assenza di sottosegretari toscani nel governo: «Abbiamo votato l'Esecutivo non per aumentare le poltrone»

Maria Elena Boschi, Deputata del Partito Democratico
Maria Elena Boschi, Deputata del Partito Democratico Foto: Alessandro Di Marco ANSA

ROMA - «Ieri ho parlato al Tempo delle Donne, la bellissima iniziativa del Corriere della Sera, a Milano. Ho discusso di tanti argomenti di cui oggi non c'è traccia sui media. Si parla solo di una mia frase sui sottosegretari toscani. Come avevano già detto la segretaria Simona Bonafè e il sindaco Dario Nardella ho soltanto detto che mi dispiace che il Pd toscano - che è il Pd più forte d'Italia - non abbia nessun rappresentante tra i 27 membri Pd del Governo. E spero che non ci sia nessun retropensiero in questa scelta». Lo scrive su Facebook Maria Elena Boschi, deputata Pd, tornando sulla polemica sull'assenza di sottosegretari toscani nel governo.

«Un toscano su 27 ci stava»

«Uno su 27 - aggiunge - forse ci stava, tutto qui, senza polemica. Mi piacerebbe tanto che si desse spazio alle mie frasi sulla violenza contro le donne almeno quanto si dà spazio alle presunte polemiche interne. Comunque ce ne faremo una ragione: abbiamo votato questo Governo, con mille difficoltà personali, per non aumentare l'IVA. Non per aumentare i sottosegretari. Un augurio di buon lavoro a chi fa parte del Governo, un abbraccio ai bravissimi amici - toscani e non - che sono rimasti fuori dall'esecutivo ma che daranno comunque una mano all'Italia».

Zingaretti: «Con il 18% abbiamo metà esecutivo»

«Dopo la riforma Bassanini i governi sono di 65 persone. Tutta questa dietrologia sulla divisione di poltrone sono frutto della fantasia». Lo ha detto il segretario del Partito democratico, Nicola Zingaretti, intervenendo alla Festa dell'Unità di Milano. «Malgrado il 18% che rappresentiamo all'interno del Parlamento - ha detto Zingaretti - grazie al clima positivo che si è creato in questa maggioranza le forze del Pd rappresentano circa la metà delle forze di governo». Il leader dem ha detto di non volere «un governo come il gialloverde all'interno del quale ci si guarda in cagnesco e si litiga tutti i giorni. Se ricominciamo con le furbizie non si va da nessuna parte», ha messo in guardia Zingaretti.