25 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Crisi di Governo

Di Maio e Zingaretti insieme a Palazzo Chigi, cade veto su Conte?

Per il PD il primo incontro è stato «ancora interlocutorio» e «il nodo della premiership non è stato ancora sciolto»

Il capo politico dei 5 Stelle, Luigi Di Maio
Il capo politico dei 5 Stelle, Luigi Di Maio Foto: ANSA

ROMA - E' durato poco più di venti minuti l'incontro formale fra il segretario del Pd Nicola Zingaretti e il capo politico M5s Luigi Di Maio a palazzo Chigi, presso lo studio del vicepremier. Un incontro, al quale già in serata potrebbe seguirne un secondo, dal valore emblematico per la solennità delle sede istituzionale del Governo prescelta, servito a certificare la scomparsa del pollice verso del segretario Pd su una nuova premiership per Giuseppe Conte il quale è rientrato a Roma dal G7 di Biarritz annullando la prevista conferenza stampa. Alle 21 Conte si incontrerà direttamente con Nicola Zingaretti e Luigi Di Maio.

Non ancora sciolto il nodo Conte

Per il Pd, infatti, il primo incontro è stato «ancora interlocutorio» e «il nodo della premiership non è stato ancora sciolto». Motivo per cui stasera ci sarà anche Giuseppe Conte all'incontro decisivo per stabilire se dopo la caduta di pregiudizio ci sarà o no anche l'investitura comune da proporre poi a Mattarella.

Pubblicato il calendario delle Consultazioni

Il faccia a faccia istituzionale Zingaretti-Di Maio si è svolto poco dopo la pubblicazione da parte del Quirinale del calendario del secondo giro delle consultazioni da parte del presidente Sergio Mattarella che si terranno da domani alle 16 a mercoledì alle 19. Zingaretti è giunto a palazzo Chigi direttamente dal Nazareno dove si susseguono incontri e colloqui fra i big del partito. Di Maio ha raggiunto la sede del Governo redude da un incontro con a Roma con Davide Casaleggio, Alessandro Di Battista, Alfonso Bonafede, Riccardo Fraccaro, Nicola Morra.

Domani vertici dei partiti

Domani alle 18 è convocata la direzione del Pd. Del pari nella serata di domani, alle 19, si riunirà l'assemblea dei parlamentari M5s. Entrambi gli organismi di vertice dei due partiti saranno chiamati a dare il disco verde alla posizione da rappresentare a Mattarella al Quirinale.