Martina al Corriere: «Zingaretti guidi governo-ombra per sfidare Lega e 5 Stelle»
L'ex Segretario del Partito Democratico: «Si dovrebbe occupare dell'agenda sociale, del lavoro, dell'economia. Sfidare il governo sul salario minimo legale»

ROMA - «Ora serve un governo-ombra del centrosinistra, per offrire una alternativa forte e visibile a Lega e Movimento 5 Stelle». Maurizio Martina, ex segretario del Pd, lancia, in un'intervista al Corriere della Sera, una proposta per serrare le file dell'opposizione.
Coinvolgere tutto il centrosinistra
Un governo ombra come? «Credo - risponde Martina - che debba avere il Pd come motore e rivolgersi a tutto il centrosinistra che sta lavorando alle amministrative e alle Europee. E coinvolgere anche energie e competenze della società civile.Penso che a guidarlo debba essere il segretario del Pd Nicola Zingaretti».
Mettere in evidenza tutte le contraddizioni del Governo
Secondo Martina il Governo ombra «sarebbe uno strumento operativo per mettere in evidenza ogni giorno le contraddizioni del governo, dalla Tav allo sviluppo, dalla sicurezza all'integrazione e lavorare sulle nostre proposte. Si dovrebbe occupare dell'agenda sociale, del lavoro, dell'economia. Sfidare il governo sul salario minimo legale, coinvolgendo sindacati e impresa e siglando un nuovo patto per lo sviluppo. Rendiamoci conto che stiamo rischiando a breve l'aumento dell'Iva, 500 euro per ogni famiglia».
L'affondo sui 5 Stelle
Quanto alle dichiarazioni del ministro Toninelli, che dice: De Vito l'abbiamo subito espulso, Zingaretti no, Martina replica netto: «È una difesa imbarazzante. Cerca di confondere le acque. La verità è che è crollato il mito della loro diversità, il loro castello di propaganda e sono clamorosamente in difficoltà. Roma oggi è governata in modo folle. Per quanto riguarda noi, se si è garantisti, lo si è sempre, con tutti».
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