Crolla la produzione industriale, Delrio: «Governo pensi al lavoro e non alla propaganda»
Il Presidente dei Deputati del Partito Democratico, Graziano Delrio: «Paese bloccato e sfiduciato, bisogna destinare risorse a investimenti». Rosato: «Migliaia di posti di lavoro in fumo»
ROMA - «Dopo gli ultimi allarmanti dati sulla produzione industriale che confermano che il Paese è bloccato viene davvero da chiedersi cosa altro debba accadere perché il governo, prima che sia troppo tardi, rinunci alla propaganda e decida una politica economica seria, efficace, che restituisca fiducia alle famiglie e alle imprese». Lo ha dichiarato il presidente dei deputati Pd Graziano Delrio.
Destinare risorse a investimenti
«Appare dunque ancora più inadeguata e reticente la illustrazione alla Camera del ministro Tria degli indirizzi del governo dopo la gelata dell'economia italiana negli ultimi due trimestri del 2018 che ha aperto le porte alla recessione - osserva Delrio -. Più che una manovra correttiva occorrerebbe una revisione degli obiettivi e della destinazione delle risorse per far partire gli investimenti, restituire ossigeno all'industria e creare occupazione. Temiamo che alla maggioranza mancherà la capacità di riconoscere gli errori commessi fino ad ora e di riportare l'Italia sui binari della crescita e si dedicherà, per coprire le proprie responsabilità, a individuare il solito colpevole di turno».
Rosato: Migliaia di posti di lavoro in fumo
«Il crollo della produzione industriale a dicembre non è un campanello d'allarme, l'ennesimo, ma migliaia di posti di lavoro che vanno in fumo. E non è il destino che ci porta a questi dati ma il quotidiano impegno del nostro governo che aumenta le tasse alle imprese, rende più alto il costo del lavoro, taglia gli investimenti pubblici e con la sua arrogante politica estera rende più difficile il nostro export. Il loro successo si chiama recessione. Un capolavoro». Lo ha dichiarato via Facebook il vicepresidente Pd della Camera, Ettore Rosato.
Gribaudo: Tutta colpa di Lega e M5s
«Questo governo e i suoi ministri incompetenti e improvvisati hanno riportato l'Italia in una crisi come non si vedeva dal 2012. Il crollo del 5,5% per la produzione industriale a dicembre è indice di un clima di sfiducia generalizzato, che conferma la strada della recessione. È imbarazzante che ieri il ministro Tria abbia negato la necessità di una manovra correttiva: c'è da invertire la rotta subito, tornare agli investimenti, sbloccare le infrastrutture, perché la priorità dell'Italia è creare lavoro. Invece Lega e M5s ci stanno portando in una spirale fatta di assistenzialismo e debito pubblico». Così la vice capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo, commentando i dati Istat diffusi questa mattina.