27 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Così il Gran Premio del Bahrein

Rosberg rivince, ma la Ferrari batte Hamilton

Seconda vittoria per le frecce d'argento in altrettante gare del Mondiale 2016. Ma il loro dominio assoluto comincia ad incrinarsi: lo dimostra il secondo posto di un ottimo Kimi Raikkonen, che sopravanza il campione in carica

La Ferrari all'inseguimento della Mercedes in Bahrein
La Ferrari all'inseguimento della Mercedes in Bahrein Foto: Mercedes

MANAMA – Nico Rosberg, su Mercedes, ha vinto anche il secondo Gran Premio di stagione. Dopo aver conquistato il successo in Australia, il tedesco è salito sul gradino più alto del podio in Bahrein ed è al comando del Mondiale con 50 punti. Ottimo secondo posto della Ferrari di Kimi Raikkonen che ha preceduto l'altra Mercedes di Lewis Hamilton cominciando a minare quello che fino ad ieri era un dominio delle frecce d'argento. Poi la Red Bull di Daniel Ricciardo, la Haas di Romain Grosjean, la Toro Rosso di Max Verstappen, la Williams di Felipe Massa, la Red Bull di Daniil Kvyat, la Williams di Valtteri Bottas e la McLaren di Stoffel Vandoorne che ha preso il posto dell'infortunato Fernando Alonso.

La storia della corsa
Gara di testa per il leader del Mondiale cui Raikkonen non ha mai permesso di rilassarsi: la Mercedes è stata infatti spesso costretta a rincorrere la strategia della Ferrari tesa a metterle pressione. Nonostante una partenza non eccezionale Raikkonen ha risalito posizioni su posizioni dimostrando una grande affidabilità della sua monoposto, che l'aveva tradito a Melbourne ed invece lo ha portato questa volta sul secondo gradino del podio. Battuto Hamilton che scivola sesto al via dopo un contatto in partenza: brutta, come in Australia. Poi nel corso del GP la battaglia ha riguardato solo le retrovie con un Raikkonen estremamente regolare che si è inserito tra le due Mercedes provando negli ultimi giri la caccia al vincitore. Per Rosberg è il sedicesimo successo in carriera, un record per un pilota che non ha mai vinto un Mondiale.

Soddisfatto solo a metà
«Felice di questo secondo posto ma non è quello che cerchiamo». Kimi Raikkonen non è completamente soddisfatto del podio. «Non è stata una partenza ideale – ha detto ai microfoni di Sky Sport – Ho avuto un po' di pattinamento ma sono sorpreso di aver perso così terreno. Poi sono riuscito a recuperare, a superare qualche macchina. Ho chiuso al secondo posto: non è quello che cerchiamo ma va bene». Una Ferrari che sembra comunque dare del filo da torcere alla Mercedes: «Siamo sulla strada giusta. Ci sono state alcune gare sfortunate in cui ho avuto dei problemi. Seb, invece, li ha avuti in questa gara ma la velocità più o meno c'è. Dobbiamo lavorare». «Rammarico per il ritiro di Vettel? Le gare non si vincono col senno di poi, si vincono senza problemi», ha chiosato il team principal della Rossa Maurizio Arrivabene.

Vettel rompe prima ancora del via
In casa Ferrari, infatti, il primo colpo di scena è arrivato immediatamente. Una fumata bianca nel giro di formazione ha fermato Sebastian Vettel, costringendolo al ritiro ancor prima dell'inizio della gara. Il tedesco ha commentato con frustrazione: «Non so cosa sia successo – ha detto subito dopo l'abbandono il ferrarista a Sky Sport – Ho visto molto fumo, ho perso potenza ed ho deciso di tornare ai box. Purtroppo non ho versato neanche una goccia di sudore. È frustrante non poter gareggiare, ma spero almeno che il motore vada ancora bene: sarebbe una cosa importante». Per il Cavallino rampante è il secondo ritiro in due gare dopo quello di Raikkonen in Australia: «Certo come partenza non è ideale ma stiamo spingendo e sappiamo di poter ancora migliorare. Quella di oggi non è una buona notizia. Dobbiamo capire se è successo qualcosa al motore o qualcos'altro. Certo è frustrante ma è la vita».

(Fonte: Askanews)