Giugiaro chiude la sede genovese per il crollo del ponte: 32 licenziamenti
L'azienda ha deciso di trasferire l'attività presso un altro sito produttivo del Nord Italia, lasciando 32 famiglie senza reddito. Proclamato sciopero da venerdì a lunedì
GENOVA - Si è conclusa nel primo pomeriggio di ieri l'assemblea sindacale dei dipendenti della Giugiaro. L'azienda, con sede in Valpolcevera, nasce nel giugno 2014, in seguito all'acquisizione di una società con esperienza ventennale, specializzata nella progettazione, fornitura ed installazione di facciate per l'edilizia residenziale e commerciale, nell'industria ferroviaria e navale.
32 licenziamenti
In queste ore è arrivata ai 32 dipendenti la lettera di licenziamento collettivo nella quale l'azienda giustifica la decisione a causa dei danni causati dal crollo del Ponte Morandi per quanto riguarda gli approvvigionamenti e sulle difficoltà incontrate dopo il 14 agosto con le attività portuali. L'azienda ha deciso di trasferire l'attività presso un altro sito produttivo del Nord Italia, lasciando 32 famiglie senza reddito.
Sciopero da venerdì a lunedì 11 febbraio
L'assemblea pertanto ha deciso di programmare sciopero da venerdì 8 febbraio a lunedì 11 febbraio e ha incaricato il sindacato di attivarsi con la Proprietà e con le istituzioni per contrastare con ogni mezzo questa decisione. Lo rende noto la Fiom Cgil Genova.
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