27 agosto 2025
Aggiornato 21:30
Il consueto appuntamento tra premier ed elettori

Renzi a #Matteorisponde: tornare alla lira è una follia

Il premier Matteo Renzi ha risposto come di consueto ai cittadini al #Matteorisponde. Dove ha parlato di Brexit, Turchia, ma anche bollo auto e bonus per i diciottenni

ROMA - Tornare alla lira è «una follia. Chi dice cose del genere, come Farage, non sa cosa dice». Lo ha detto il premier Matteo Renzi al Matteorisponde su Facebook parlando della Brexit.

Referendum costituzionale
Altra domanda, quella sul referendum costituzionale. A chi gli chiedeva se si profilasse tale possibilità il premier ha risposto: «No, ci sono dei tempi previsti dalla legge per il referendum costituzionale. Sono alcune delle tante notizie false che si leggono». Il premier ha quindi parlato della mozione di Sinistra italiana sulla legge elettorale. «Mi chiedono che cos'è questa mozione Si sulla legge elettorale. E' una mozione che si discuterà in Parlamento. Ce ne sono tante», ha risposto.

Bollo auto
E ancora: «Del bollo auto si occuperà la legge di stabilita 2017», ha dichiarato il presidente del Consiglio.

Bonus diciottenni
Il premier ha anche annunciato che «Il bonus ai diciottenni sarà pienamente operativo a partire dal primo di settembre. Sarà una app. Il bonus è previsto nella legge di stabilità la copertura c'è, non ci sono discussioni».

80 euro alle casalinghe
«80 euro alle casalinghe? Non siamo nelle condizioni di prendere questo impegno, ma credo che bisognerebbe pensare a delle iniziative a favore delle donne casalinghe. In tal senso credo che continueremo a discutere», ha spiegato.

L'attentato di Istanbul
Il premier ha anche commentato l'ultimo attentato che ha insanguinato la Turchia. «Le immagini di Istambul fanno spavento e toccano il cuore della gente. Dimostrano che c'è un nemico che va combattuto e anche per questo l'Europa deve restare unita.Perchè restando unita l'Europa ha assicurato 70 anni di pace. E l'Europa unita è molto più efficace nel combattere il terrorismo che andando ciascuno per conto suo».

(Fonte Askanews)