11 dicembre 2024
Aggiornato 13:00
Bufera dopo la nascita del piccolo Tobia Antonio

Salvini: «Vendola papà? Disgustoso». Lui: «Bestemmie»

Una vera e propria bufera mediatica quella che si è abbattuta contro il leader di SEL dopo la nascita di suo figlio in California tramite il cosiddetto "utero in affitto"

ROMA - Ventiquattro ore di bufera mediatica e sui social e alla fine, dopo un duro attacco lanciato da Matteo Salvini, Nichi Vendola risponde con una breve e chiara nota alle polemiche innescate dalla diffusione della notizia della nascita in California del figlio suo e del suo compagno. Ieri in una clinica californiana è venuto alla luce Tobia Antonio, il figlio del fondatore di Sel e del suo compagno 38enne, l'italo-canadese Ed Testa, con la tecnica della maternità surrogata che negli States è legale.

Salvini: "Questo per me non è futuro"
La nascita era stata ventilata pochi giorni fa sui quotidiani, ma nei giorni della discussione sul ddl Cirinnà e sul punto dolente della stepchild adoption sulla Rete si è subito infiammato: l'hastagh #vendola si divide in due: chi insulta o critica duramente e chi fa le felicitazioni e condanna gli insulti. Poi assieme ai numerosi commenti arriva l'intervento durissimo del leader della Lega: "Vendola e il suo compagno sono diventati 'papa", affittando l'utero di una donna californiana. Questo per me non è futuro", ha affermato Salvini sul suo profilo Facebook. "Questo è solo disgustoso egoismo".

Vendola: "Non c'è volgarità degli squadristi della politica che possa turbare questa grande felicità"
L'ex governatore della Puglia ha replicato in serata: "Non c'è volgarità degli squadristi della politica che possa turbare la grande felicità che la nascita di un bimbo provoca. Condivido con il mio compagno una scelta e un percorso che sono lontani anni luce dalla espressione 'utero in affitto'». Questo bambino è "figlio di una bellissima storia d'amore, la donna che lo ha portato in grembo e la sua famiglia sono parte della nostra vita». E - conclude - "quelli che insultano e bestemmiano nei bassifondi della politica e dei social network mi ricordano quel verso che dice: 'Ognuno dal proprio cuor l'altro misura (anche se - chiosa - capisco che citare Dante non faccia audience)".