Cesare Bocci: «Aprire il Giubileo ai disabili»
«Vorrei che questa fosse una città per tutti»: così l'attore Cesare Bocci chiede ai cittadini di firmare l'appello per far sì che a Roma venga risolta una volta per tutte la vergognosa questione delle barriere architettoniche
ROMA - «Firma per un Giubileo aperto alle persone con disabilità». Questo l’appello lanciato sulla piattaforma Change.org dall’attore Cesare Bocci e rivolto al commissario straordinario Francesco Paolo Tronca e alla direzione dei servizi tecnici del Vaticano. L’attore scrive: «Un pellegrino con disabilità a Roma è costretto a rinunciare alla visita di San Giovanni in Laterano o San Salvatore in Lauro e gran parte dei cammini giubilari è inaccessibile per i disabili. Vorrei che questa fosse una città per tutti».
Le barriere delle chiese giubilari
Afferma ancora l’attore: «Delle 8 chiese che fanno parte dei cammini giubilari, solo 3 sono prive di barriere: mi piacerebbe che un evento come il Giubileo prima di altri, non accettasse barriere o discriminazioni».
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