Renzi: «A Roma serve un "dream team"»

ROMA - «Nei prossimi giorni lavoreremo ad un provvedimento legato al Giubileo, vedremo se sarà un decreto, e vista la situazione di complessità vale la pena di fare una piccola squadra, fuori dai colori politici, che su 4 o 5 temi utilizzi la scadenza del Giubileo per far funzionare meglio la città». Lo ha detto il premier Matteo Renzi, a Radio 24, ribadendo l'intenzione di formare un «dream team» per amministrare la Capitale dopo le dimissioni di Ignazio Marino.

Serracchiani: A Roma serve una nuova dirigenza
A Roma «abbiamo bisogno di ricostruire un tessuto con la città e costruire una nuova classe dirigente. Questo è il nostro impegno e questo è quello che stiamo cercando di fare con Orfini", ha dichiarato in risposta alle parole del suo premier il vicesegretario Pd Debora Serracchiani, in un'intervista a Il Messaggero. «Quando Renzi parla di un 'dream team' e' perche' serviranno più persone per affrontare i problemi della città». Per Serracchiani Ignazio Marino «è arrivato in un contesto molto difficile. Si è mosso bene, pur tra le difficoltà e ha creato un argine, ma sono stati commessi degli errori».

Avanti tutta con le primarie
Si è trattato di «un mix di diverse cose e non solo per gli scontrini. Però faccio l'amministratore e so quanta attenzione c'è da parte dei cittadini sul modo con il quale si spendono i loro soldi». Serracchiani ha parlato anche di primarie: «Sono una delle più convinte sullo strumento anche perchè ho una storia politica anche grazie alle primarie. E non vi rinuncio perchè è uno dei migliori per scegliere classe dirigente, ma non possono essere uno strumento per regolare conti interni ad un partito nè il modo che una classe dirigente usa quando non sa fare delle scelte rispetto ai candidati. Andrà fatta una valutazione con i Pd locali e la si fara' anche rispetto a delle candidature». (Fonte Askanews)