Renzi: «Ora si fa sul serio»
Archiviati i dieci giorni di vacanza familiare in Versilia, Matteo Renzi è rientrato a palazzo Chigi mettendosi al lavoro sui tutti i dossier più urgenti interni ed internazionali, previo l'immancabile twitt di inizio giorno dall'ufficio presidenziale: «ciao vacanze, buon lavoro a chi torna in ufficio», ha cinguettato il premier immortalando il cortile di palazzo Chigi deserto con i colori del pri
ROMA - Venerdi il Cdm per il pacchetto «sblocca Italia», sabato a Bruxelles il vertice decisivo sulle nomine del nuovo governo Ue, con tappa mattutina all'Eliseo per blindare posizioni e richieste dei socialisti europei. Un summit, quello pre vertice Renzi-Hollande nella stessa giornata di sabato a Parigi, che sarà preceduto da diverse telefonate e contatti già nell' agenda del capo del governo italiano con i diversi leader europei per istruire il delicatissimo summit Ue.
Archiviati i dieci giorni di vacanza familiare in Versilia, Matteo Renzi è rientrato a palazzo Chigi mettendosi al lavoro sui tutti i dossier più urgenti interni ed internazionali, previo l'immancabile twitt di inizio giorno dall'ufficio presidenziale: «ciao vacanze, buon lavoro a chi torna in ufficio», ha cinguettato il premier immortalando il cortile di palazzo Chigi deserto con i colori del primo mattino.
Nel corso della giornata del rientro al lavoro, Renzi ha incontrato per primo il suo staff. E in particolare Antonella Manzione, capo del dipartimento affari giuridici e legali della della presidenza del Consiglio(Dagl) per affrontare i provvedimenti che andranno in Cdm il 29: in primis, appunto, lo «sblocca Italia», il pacchetto scuola, la riforma della giustizia civile.
Nel pomeriggio poi il premier ha incontrato il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan per definire il prossimo cdm e fare un giro d'orizzonte sui mille giorni che sono il punto centrale della strategia riformatrice del governo. Soddisfazione particolare, inoltre, Renzi avrebbe espresso per la circolare Madia sui rientri, segno - ha detto ai suoi - che il governo fa sul serio, anche su questo fronte.
Fra domani e giovedì, invece, a varcare il portone di palazzo Chigi saranno quasi tutti ministri. In particolare quelli interessati ai provvedimenti in discussione nel prossimo cdm: la ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, il ministro della Giustizia Andrea Orlando, il responsabile delle Infrastrutture Maurizio Lupi.
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