Gaza, SEL protesta in l'Aula
I deputati di Sel hanno abbandonato l'Aula della Camera per protestare contro il silenzio del governo, e si recano a palazzo Chigi per chiedere direttamente a Renzi un'informativa sulla situazione in Medio Oriente. Intanto i voli su Tel Aviv sono stati sospesi.
ROMA - L'offensiva israeliana a Gaza è partita l'8 luglio con i raid aerei, per poi estendersi alle operazione di terra. La ripresa delle ostilità ha già causato la morte di 650 palestinesi e di 31 israeliani. Mentre prosegue il conflitto arabo-israeliano, organizzazioni internazionali, partiti e deputati manifestano solidarietà ai popoli coinvolti.
CRI: Chiediamo un'altra pausa umanitaria - La Croce rossa ha annunciato di aver ottenuto una pausa umanitaria nella Striscia di Gaza, per consentire ai suoi convogli di ambulanze di raggiungere due zone particolarmente colpite dai bombardamenti israeliani ed evacuare i feriti.
«Un convoglio di sette ambulanze e due autovetture della Croces rossa sono entrate a Shejaiya per evacuare i feriti", ha detto alla France Presse la portavoce Cecilia Goin, facendo riferimento alla zona a est della città di Gaza colpita domenica scorsa. Un secondo convoglio di nove ambulanze e due veicoli della Croce Rossa ha raggiunto la zona di Khuzaa, nei pressi di Khan Yunis, nel sud della Striscia, pesantemente bombardata da Israele nella notte.
Sel lascia l'Aula per protestare contro il silenzio del governo - I deputati di Sinistra Ecologia e Libertà hanno abbandonato l'Aula della Camera per protestare contro il mancato accoglimento del governo della richiesta di svolgere un'informativa sulla situazione in Medio Oriente. Richiesta che Sel sta avanzando da giorni ma alla quale ancora non si è avuta risposta. Tanto che dopo aver lasciato l'Aula i deputati di Sel si stanno recando a palazzo Chigi per chiedere direttamente al governo di riferire alle Camere. Ma il presidente del Consiglio è a Bergamo per l'inaugurazione dell'autostrada Bre.Be.Mi.
Stop ai voli su Tel Aviv - Intanto l'Agenzia europea per la sicurezza aerea ha raccomandato ieri sera a tutte le compagnie europee di non servirsi per il momento dello scalo di Tel Aviv. La compagnia aerea tedesca Lufthansa ha annunciato di aver prorogato per altre 24 ore la sospensione dei voli da e per Tel Aviv, in Israele.
«Al momento, non abbiamo informazioni che giustifichino una ripresa del traffico", ha sottolineato un comunicato di Lufthansa. La decisione riguarda una ventina di voli in partenza da Francoforte, Monaco, Colonia, Zurigo, Vienna e Bruxelles diretti a Tel Aviv, cioè tutti i voli della compagnia di bandiera tedesca e delle sue affiliate Germanwings, Austrian Airlines, Swiss e Brussel Airlines.