26 marzo 2023
Aggiornato 08:30
Legge di stabilità

Governo e maggioranza trovano l'intesa sul ddl stabilità

Accordo su rottamazione delle cartelle esattoriali, sdemanializzazione delle spiagge ma sopratutto la nuova imposta comunale sugli immobili

ROMA - Governo e maggioranza sembra abbiano trovato un'intesa sulla legge di stabilità. Accordo su rottamazione delle cartelle esattoriali, sdemanializzazione delle spiagge ma soprattutto la nuova imposta comunale sugli immobili. Il governo ha annunciato che porrà la fiducia al ddl, in votazione al Senato il 26 novembre.

CARTELLE ESATTORIALI - In arrivo la rottamazione delle cartelle esattoriali con l'azzeramento degli interessi. L'imposta si pagherà al 100 per cento così come le sanzioni. Lo hanno riferito i relatori al disegno di legge (ddl) stabilità, Giorgio Santini e Antonio D'Alì, spiegando che «si dà la possibilità di sbloccare una parte significativa del contenzioso».

SPIAGGE - Sulla sdemanializzazione delle aree prossime alle spiagge è in preparazione una delega regolamentare che si occuperà di rivedere le concessioni d'intesa con la Ue e di definire il passaggio alle regioni, hanno riferito i relatori al ddl stabilità annunciando un emendamento con questi contenuti.

IMPOSTA SU IMMOBILI - Dalla nuova imposta comunale unica sugli immobili che sostituirà l'Imu dal 2014 sarà esentata la prima casa, ad esclusione delle case di lusso. E' quanto prevede l'emendamento dei relatori al ddl stabilità che sarà depositato in commissione Bilancio del Senato. Al posto della Trise è stata coniata la Iuc, imposta unica comunale. Vengono stanziati 500 milioni di euro in più all'anno a favore dei Comuni (la dote sale a 1,5 miliardi) da destinare alle detrazioni per le famiglie con redditi bassi. «Adesso - ha commentato Legnini - abbiamo la certezza che con questi interventi si pagherà di meno e che le famiglie con redditi bassi e titolari di prime case avranno detrazioni estese».