Quagliariello: «Nel Pd e Pdl c'è chi spera in un passo falso del Governo»
La scorsa «domenica era pronta un'operazione per decretare la fine del governo Letta. Un'operazione che non è andata a buon fine». A rivelarlo è il ministro per le Riforme costituzionali, Gaetano Quagliariello, in un'intervista al Corriere della sera
ROMA - La scorsa «domenica era pronta un'operazione per decretare la fine del governo Letta. Un'operazione che non è andata a buon fine». A rivelarlo è il ministro per le Riforme costituzionali, Gaetano Quagliariello, in un'intervista al Corriere della sera.
«Ci sono tante persone, nel centrosinistra ma anche nel centrodestra, che non amano questo governo. E che aspettano un nostro passo falso per farlo cadere», spiega l'esponente del Pdl. «Nella giornata di domenica, dopo la manifestazione del Pdl condotta in modo impeccabile e dopo il discorso altrettanto impeccabile di Berlusconi, le aspettative dei signori di cui sopra sono andate deluse».
Per Quagliariello resta «il rischio che il governo, che in questo momento rappresenta una barriera rispetto al caos politico-economico e istituzionale, non regga. La tentazione di sfruttare la sentenza della Cassazione per sbarazzarsi in un colpo solo di Berlusconi e del centrodestra, a sinistra può ancora prevalere».
«Tutti nel Pdl siamo convinti che dopo la sentenza della Cassazione non si possa fare finta di niente. Ma nel Pdl ci sono idee differenti. Io, per esempio, sull'attuale situazione politica ho convinzioni nette. Non accetterei mai di diventare lo strumento di una crisi politico-istituzionale voluta da altri. Ma se mi trovassi in minoranza nel mio partito, non esiterei a dimettermi da ministro un minuto dopo. Quel che vale per me, deve però valere per tutti», conclude il ministro.