27 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Il Governo Letta

Epifani e Fassina blindano i Deputati PD, Civati verso il no

L'ex leader della Cgil, da molti indicato come probabile reggente del partito fino al congresso, ha fatto un intervento in cui non ha nascosto le sue perplessità sull'alleanza con il centrodestra, aggiungendo però che a questo punto il Pd deve «metterci la faccia». Bersani non parla

ROMA - Tocca a Guglielmo Epifani e Stefano Fassina il compito di compattare il gruppo Pd alla Camera in vista del voto di fiducia al governo di questo pomeriggio. All'assemblea dei deputati è presente anche il segretario dimissionario Pier Luigi Bersani, che però finora non è intervenuto e non sembra intenzionato a parlare.

METTERCI LA FACCIA - L'ex leader della Cgil, da molti indicato come probabile reggente del partito fino al congresso, ha fatto un intervento in cui non ha nascosto le sue perplessità sull'alleanza con il centrodestra, aggiungendo però che a questo punto il Pd deve «metterci la faccia», aggiungendo che il Pd dovrà sfidare il Pdl sulle «cose concrete». Parole che qualcuno dei partecipanti descrive come «ferree» nel richiamare i deputati alla fedeltà al governo, sia pure sollecitando «protagonismo» del Pd nella maggioranza. Un ragionamento simile, spiegano, ha fatto Stefano Fassina, un altro degli esponenti-simbolo della sinistra del partito.

CIVATI VERSO IL NO - Chi sembra mantenere le sue posizioni è invece Giuseppe Civati, che ancora non è intervenuto. Ma chi ci ha parlato sostiene che sarebbe intenzionato a confermare il suo no alla fiducia al governo, o comunque l'intenzione di non votare sì.