23 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Governo | Monti dopo Monti

Nel futuro di Casini c'è solo Monti

«La lista che noi presenteremo alle prossime elezioni politiche sarà chiara: chiederà agli italiani di richiamare in servizio effettivo e permanente anche dopo il voto Mario Monti». Lo ha detto il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, nel corso di una conferenza stampa alla Camera

ROMA - «La lista che noi presenteremo alle prossime elezioni politiche sarà chiara: chiederà agli italiani di richiamare in servizio effettivo e permanente anche dopo il voto Mario Monti». Lo ha detto il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, nel corso di una conferenza stampa alla Camera.
«Mi auguro che le elezioni diano un responso chiaro - ha aggiunto - mi auguro che votando gli italiani dicano di richiamare Monti con un salutare bagno elettorale» a Palazzo Chigi perché «il nostro paese ha bisogno di lui. La medicina che ci è stata somministrata è amara ma dobbiamo avere senso di responsabilità, non rinunciare a lui».
«Monti - ha concluso Casini - non è patrimonio della nostra lista o del nostro partito, sarebbe un atto di appropriazione indebita. Mi auguro che anche Pd e Pdl abbiano la consapevolezza di una indicazione esplicita della sua riconferma».

Corruzione? Ritirati emendamenti Udc, governo ponga fiducia - «L'Udc al Senato ha ritirato tutti gli emendamenti al ddl anticorruzione per evitare qualsiasi manovra dilatoria. Se il governo porrà la fiducia siamo disponibili a votarla senza condizioni. Ogni rinvio sarebbe inammissibile».

Secondo mandato? Rispetto Napolitano, non parlo - «Il tandem Monti-Napolitano ha funzionato bene, non c'è dubbio ma il rispetto che abbiamo per il capo dello Stato esige che di questo non si parli».

Voto col Porcellum realtà perniciosa - «Mi rifiuto di pensare alla realtà perniciosa come quella di un ritorno al voto col Porcellum».
«Chi vuole andare a votare col Porcellum - ha proseguito - si dovrà esprimere in Aula contro la legge che verrà discussa».

Federalismo da noi buco nell'acqua, Udc unica a capirlo - «La via italiana al federalismo voluta dalla maggioranza Pdl-Lega con l'assenso di Pd e Idv si è rivelata un buco nell'acqua». Lo ha scritto sul suo blog il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini. «Sarebbe bello - ha aggiunto - che giornalisti, uomini di cultura e coloro che sono sempre pronti a criticarci, dessero atto all'Udc di essere stata anche in questo caso l'unico partito a capire prima i guasti che si stavano facendo».