Monti chiede sostegno morale alla Merkel
Il Premier intervistato da «Der Spiegel»: Non abbiamo percepito un solo Euro da Berlino. Storace (Destra): Un paese serio caccerebbe Monti. Belisario (Idv): Il Premier ha una bella faccia tosta. Fornero: Il rigore non basta, servono scelte lungimiranti
ROMA - Alla Germania l'Italia chiede «sostegno morale» e «non finanziario». E' quanto ha sottolineato il presidente del Consiglio, Mario Monti, in un'intervista al settimanale tedesco Spiegel. Il presidente del Consiglio ha anche osservato che l'Italia non ha percepito «un solo euro» dalla Germania in questa crisi.
Germania più flessibile se vuole che l'Italia continui - La Germania, come pure altri Paesi europei, dovrebbero permettere «maggiore flessibilità ai Paesi che rispettano» con maggior scrupolo le indicazioni e gli impegni presi. Questo vale anche per l'Italia, se si vuole che l'attuale politica italiana «continui in futuro».
Storace (Destra): Un paese serio caccerebbe Monti - «Monti ha ammesso di aver tradito il mandato del Parlamento all'ultimo vertice europeo. Un paese serio caccerebbe a pedate un premier così». È quanto ha scritto su Twitter, Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra.
Belisario (Idv): Il Premier ha una bella faccia tosta - «Che coraggio! Monti preoccupato per l'atteggiamento antitedesco e antieuropeista che si respira in Italia, Parlamento compreso. E lo va a riferire pure alla Merkel. Tutto pur di scaricare le colpe delle sue politiche del rigore su qualcun altro, addirittura, oggi, sul suo stesso Paese». A dichiararlo in una nota il capogruppo in Senato dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, commentando le dichiarazioni del premier allo Spiegel.
Fornero: Il rigore non basta, servono scelte lungimiranti - «Il sentiero è stretto, ma occorre guardare a una qualche forma di redistribuzione del carico fiscale. Il primo passo per noi è una maggiore lotta all'evasione. Bisogna pensare a una riduzione del carico fiscale sui più deboli, o all'introduzione di un reddito di cittadinanza, presente in molti Paesi europei». Lo ha dichiarato in un'intervista a La Stampa il ministro del Welfare, Elsa Fornero, che ha anche aggiunto: «Non è un mio pensiero estemporaneo, ma è anche una posizione autorevolmente sostenuta dal presidente Monti e mi pare anche da Francois Hollande» anche se oggi «non ci sono le condizioni».
- 31/08/2018 L'Argentina piange (ancora): peso a picco e tassi su del 60%. La ricetta neoliberista di Macri non funziona
- 17/05/2018 Cosa dicono quelli che dicono che non possiamo uscire dall’euro né cancellare il debito
- 16/05/2018 Cancellare una parte del debito: una proposta sacrosanta, che scatenerà l'ira dei mercati
- 10/05/2018 Argentina come la Grecia: dopo la speculazione, la troika del Fondo Monetario. Breve storia di un paese senza futuro