29 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Tempo quasi scaduto

Financial Times: Monti deve dire la «verità» agli italiani

Se non vuole finire come il Premier spagnolo Rajoy. Il Presidente del Consiglio: Il nervosismo sui mercati non dipende dai problemi dell'Italia. Putin: Monti non ha bisogno di raccomandazioni. Bersani: No alla tecnocrazia, ora riscossa della cultura politica

ROMA - Il tempo per Mario Monti «sta per scadere»: il Presidente del consiglio deve «dire la verità» agli italiani e ottenere il loro «impegno», se non vuole che il successo dell'ultimo summit di Bruxelles si trasformi in una «vittoria di Pirro», così come è accaduto a Mariano Rajoy, il premier spagnolo.
«Mario Monti ha un'unica strada per evitare di apparire come Rajoy - scrive Ferdinando Giugliano dalle colonne del Financial Times - dire la verità ai partiti politici che lo sostengono e al popolo italiano. Se ha il diritto di negare che l'Italia farà ricorso ad aiuti esterni, dovrebbe chiarire in modo netto che se questo accadrà, dovranno quasi certamente essere imposte misure aggiuntive».
La spending review del governo «dovrà essere più incisiva, liberando risorse per ridurre la pressione fiscale sulle imprese». Inoltre «dovrebbero essere compiuti altri passi per migliorare la competitività, oltre a rivedere il sistema giudiziario».
Ma è importante, si legge ancora sul Ft, che gli italiani conoscano e magari si esprimano sui costi di una più forte integrazione europea in termini di perdita di sovranità: «L'unione fiscale e bancaria è un accordo, non un regalo (...) che implica notevoli trasferimenti di potere a Bruxelles». «Senza ottenere l'impegno degli italiani qualsiasi accordo Monti stringerà a Bruxelles gli si ritorcerà contro a casa, proprio come la vittoria di Pirro di Rajoy dello scorso mese».

Monti: Il nervosismo sui mercati non dipende dai problemi dell'Italia - «C'è grande nervosismo sui mercati ma per motivi che hanno poco a che fare con problemi specifici dell'Italia». Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Monti in una conferenza stampa dopo il bilaterale con il presidente del Cremlino Vladimir Putin, a commento dell'alta tensione sullo spread e della giornata. «Piuttosto», ha aggiunto, l'andamento dipende «da notizie, dichiarazioni, indiscrezioni apparse nelle ultime ore». Il tutto dopo aver chiarito che un consiglio straordinario non è necessario e che comunque un consiglio europeo «dovrebbe essere implementato senza rumori».

Putin: Monti non ha bisogno di raccomandazioni - Secondo il leader del Cremlino Vladimir Putin, il presidente del Consiglio italiano Mario «Monti non ha bisogno di raccomandazioni». Secondo quanto affermato dal capo di Stato russo la credibilità, l'attendibilità e il nome del capo di governo italiano sono riconosciute in tutto il mondo. «Adottare misure strutturali è molto difficile» ha affermato Putin aggiungendo che serve «un atteggiamento responsabile della società civile» e soprattutto «ci vuole fiducia nei dirigenti».

Bersani: No alla tecnocrazia, ora riscossa della cultura politica - «Noi come italiani siamo sul fronte dell'attacco a euro. Ora la riscossa deve essere di cultura politica, da affidare a una nuova generazione: vogliamo gli Stati Uniti d'Europa, vogliamo mettere assieme politiche fiscali e di bilancio e avere istituzioni democratiche e rappresentative: non puo esserci una tecnocrazia lontana anni luce da noi, vogliamo partiti e Parlamento europei». E' quanto ha affermato in un videomessaggio il segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani, realizzato in occasione della Festa nazionale dei Giovani Democratici che si terrà a Pollica-Acciaroli (SA) da mercoledì a domenica.