18 agosto 2025
Aggiornato 07:00
Politica estera | Rapporti Italia-Russia

Il Cremlino annuncia accordi con le imprese italiane

In occasione della visita in Russia del Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti: «Andrò a Mosca per il rilancio dei contatti ai vertici». Intanto cresc l'interscambio tra i due paesi: +22% nel 2011

MOSCA - Il Cremlino ha annunciato la firma di «una serie di contratti ed intese tra imprese russe» e i loro partner italiani in occasione della visita in Russia del Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti. In particolare tra ENI e Rosneft verrà siglato un «Exploration Loan Facility Agreement», nell'ambito dell'alleanza strategica ENI-Rosneft sottoscritta a Mosca il 25 aprile scorso. L'italiana Techint firmerà con Norilsk Nikel un'intesa relativa alla realizzazione di un impianto per l'abbattimento delle emissioni di SO2 che dovrà sorgere nella città di Norilsk. Mentre Poste Italiane e Selex Elsag sottoscriveranno - come anticipato da TM News - le linee guida di una ulteriore collaborazione con Poste Russe.
Inoltre una joint venture tra Intesa Sanpaolo e Gazprombank sarà dedicata a fornire capitali di Private Equity per lo sviluppo di aziende italiane e russe che vogliano espandersi a livello internazionale. Firma anche di un Protocollo d'Intenti tra Rizzani de Eccher e la Northern Caucasus Resort Company per lo sviluppo di una cooperazione nell'industria del turismo ed in particolare per la realizzazione di un cluster turistico nel Distretto Federale del Caucaso del Nord. Infine sarà siglato un contratto De Eccher-Dinamo Vtb nell'ambito del programma di sviluppo di uno stadio multifunzionale con finanziamento di Intesa Sanpaolo, Cassa Depositi e Prestiti, Socgen e Kfw.

Monti: A Mosca per rilancio contatti ai vertici - Sostegno ai rapporti economici, rilancio dei contatti politici e mantenimento del «partenariato strategico» fra l'Italia e la Russia, con relazioni «che hanno effettivamente un carattere molto avanzato». Il dialogo tra i due Paesi è destinato a uscire ulteriormente rafforzato dalla visita del Presidente del Consiglio Mario Monti, oggi e domani a Mosca e Sochi, dove incontrerà il leader del Cremlino Vladimir Putin e il collega premier Dmitri Medvedev. «L'obiettivo è di continuare ad accompagnare e sostenere a livello politico la forte crescita del partenariato economico e del dialogo fra le società in atto negli ultimi anni e di rilanciare i contatti fra i vertici dei nostri due Paesi» ha detto Monti in un'intervista rilasciata ai media russi. «La natura delle relazioni fra Italia e Russia può essere descritta in modo sintetico con la nozione di partenariato strategico, che ci pare perfettamente corrispondente alla realtà dell'intensità e dell'ampiezza dei nostri rapporti», ha aggiunto.

L'interscambio cresce, +22% nel 2011 - L'interscambio commerciale tra la Russia e l'Italia «continua a crescere a tassi estremamente significativi: nel 2011 di oltre il 22% fino a raggiungere 46 miliardi di dollari» e ci sono «investimenti di grande rilievo, come quello di Pirelli». Lo ha detto il Presidente del Consiglio Mario Monti, oggi e domani a Mosca e Sochi, dove incontrerà il leader del Cremlino Vladimir Putin e il collega premier Dmitri Medvedev, oltre a partecipare questa sera a una cena con i top manager delle principali compagnie italiane presso Villa Berg, residenza moscovita dell'ambasciatore Antonio Zanardi Landi.
«La cooperazione in materia industriale diviene sempre più importante» ha detto Monti in un'intervista alla stampa russa. «Nel panorama delle oltre 500 imprese italiane attive in Russia, stiamo assistendo negli ultimi anni ad investimenti di grande rilevanza, come quello di Pirelli, ed a progetti congiunti la cui lunga durata ed il cui contenuto tecnologico (ad esempio per la produzione in Russia dell'elicottero Agusta Westland AW 139), rivestono carattere marcatamente strategico e costituiscono segno tangibile della nostra volontà di contribuire alla modernizzazione del Paese». Per il capo di governo inoltre, «la Russia rappresenta un mercato vitale per molte nostre piccole e medie aziende».