5 maggio 2024
Aggiornato 16:30
Convegno «Women in diplomacy» alla Farnesina

Monti: Ammiro la Merkel

Premier coglie l'occasione di un convegno alla Farnesina sulle donne per fare i suoi complimenti alla Cancelliera tedesca. Avrei voluto più donne nel Governo, ma hanno ruoli cruciali. Avrei voluto più donne nel Governo, ma hanno ruoli cruciali

ROMA - All'indomani dell'intervista di Angela Mekl sulla necessità di controlli in cambio di solidarietà, Mario Monti rivolge comunque alla cancelliera tedesca «un pensiero amichevole e pieno di ammirazione».
L'occasione è l'intervento del premier al convegno «Women in diplomacy» in corso alla Farnesina, durante il quale Monti ricorda che «diverse donne siedono nel Consiglio Europeo: una per tutte, alla quale rivolgo un pensiero amichevole e pieno di ammirazione, la cancelliera Angela Merkel».

Avrei voluto più donne nel Governo, ma hanno ruoli cruciali - E' vero che sono solo tre le donne ministro nel governo Monti, e il premier dice che ne avrebbe volute di più. Ma è vero anche che i ministeri a loro affidati sono di quelli pesanti: Interno, Giustizia, Welfare, e dunque «in termini ponderati» si può dire che il governo Monti «è quasi tutto al femminile».
«Avrei voluto più donne, solo tre ministro e solo tre sottosegretario, ma non credo ci siano governi in cui siano contemporaneamente occupati da donne ministeri centrali e cruciali e storicamente maschili come Interni, Giustizia e Lavoro». E dunque «in termini ponderati la nostra presenza è quasi interamente femminile».

Lo spread è l'unica parola chiave non femminile - Parole chiave della crisi come «banca, moneta, liquidità, inflazione, lotta all'inflazione, e soprattutto una parola cardine per una Banca centrale, indipendenza», hanno in comune un aspetto: sono tutte - almeno in italiano - femminili. Solo una non lo è. Ed è quella che più spaventa: «Spread che cos'è? Maschile? Neutro? Certamente non femminile...».

Monti da Putin e Medvedev il 23 luglio - Doppio vertice per Mario Monti in Russia, tra una settimana esatta, il 23 luglio, con il leader del Cremlino Vladimir Putin e il primo ministro russo Dimitri Medvedev. Il presidente del Consiglio incontrerà prima il capo di governo nella capitale, per poi volare a Sochi, sede della dacia presidenziale sul Mar Nero - nonchè delle Olimpiadi invernali 2014 - per un bilaterale con Putin. L'incontro si terrà nel primo pomeriggio e sarà seguito da una conferenza stampa, secondo il sito di palazzo Chigi.