25 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Politica estera | Italia - USA

Monti a Washington per vedere Obama

Il Presidente del Consiglio stasera alla Casa Bianca. Dall'insediamento del Governo Monti «c'è sicuramente una forte crescita di attenzione da parte degli Stati Uniti nei confronti dell'Italia» ha sottolineato il Ministro degli Esteri Giulio Terzi, già ambasciatore d'Italia a Washington

ROMA - Il presidente del Consiglio, Mario Monti, oggi a Washington (all'ora di cena in Italia) incontrerà il presidente americano Barack Obama alla Casa Bianca.

Terzi: Attenzione USA nei confronti dell'Italia - Dall'insediamento del governo Monti «c'è sicuramente una forte crescita di attenzione da parte degli Stati Uniti nei confronti dell'Italia» ha sottolineato recentemente il ministro degli Esteri Giulio Terzi, già ambasciatore d'Italia a Washington. Il capo della diplomazia, che questa settimana accompagnerà il premier Monti a Washington e New York ha valutato che «in questo senso, così come in Europa c'è una crescita di attenzione verso il nostro paese e il nostro governo, così sicuramente questo atteggiamento è anche l'atteggiamento del più grande paese alleato che sono gli Stati Uniti».
Negli Usa, ha osservato il ministro «c'era molta tensione, preoccupazione nei mesi scorsi sugli effetti di contagio che una crisi dell'Euro avrebbe potuto portare sulla stabilità dell'economia americana». E «il fatto che l'azione dell'Italia in Europa sia vista in modo così positivo - ha aggiunto - e abbia riflessi costruttivi sull'andamento dei mercati costituisce per gli Stati Uniti un elemento che rafforza il senso di partenariato con Roma».

Thorne: Monti sta cambiando la dinamica nell'UE - Parole confermate pochi giorni fa senza mezzi termini in un'intervista dall'ambasciatore statunitense a Roma, David Thorne: «L'Italia è diventata l'alleato più affidabile degli Stati uniti in Europa» e Monti sta «cambiando la dinamica nell'Unione europea». Sono soprattutto le riforme sull'economia a piacere a Thorne, perché se saranno attuate «verranno attratti non soltanto gli americani, ma tutti gli investitori stranieri».