28 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Orlando (Idv): «Già raccolte 300mila firme»

Legge elettorale, l'appello di Vendola: «Firmate il referendum contro il porcellum»

Il leader di SEL al popolo di Facebook: «Liberiamoci di questa vergogna». Veltroni: «Grandissima spinta sul referendum». Pardi (Idv) denuncia: «La Maggioranza tiene ferme le proposte di Grillo»

ROMA - «Mi rivolgo al popolo di Facebook per un messaggio che ha valore civile ancor più che politico. Ci restano ancora pochi giorni per poter raggiungere l'obiettivo delle firme necessarie per indire il referendum che aiuti l'Italia a liberarsi da una gigantesca vergogna». Inizia così il videoappello che il presidente di Sinistra Ecologia Libertà Nichi Vendola rivolge al popolo di Facebook dalla sua pagina e ai suoi oltre 518mila fan affinchè vadano a firmare il referendum sulla legge elettorale.
«La vergogna - prosegue il leader di Sel - è addirittura solennemente nota come Porcellum, quel sistema elettorale scritto dal ministro Calderoli e che ha trovato molte complicità in Parlamento, e che rappresenta oggi davvero uno dei punti più oscuri nella storia dei sistemi elettorali del Pianeta. E' un sistema elettorale che non garantisce la governabilità, che umilia la democrazia e il pluralismo, e priva i cittadini persino della possibilità di indicare direttamente i propri rappresentanti. Oggi è nelle mani delle nomenclature, delle segreterie di partito tutto il potere delle rappresentanze parlamentari. Questo è un autentico scippo, a cui ci opponiamo. Si tratta di rimettere lo scettro della sovranità nelle mani del popolo».
«Per questo - conclude Vendola - vi chiedo, vi chiediamo di andare a firmare, di far firmare, di far lievitare in maniera significativa il numero delle firme affinchè questo referendum possa rappresentare un segnale, un punto di svolta nella storia, ahimè buia e drammatica, di questa stagione politica del nostro Paese».

Veltroni: «Grandissima spinta sul referendum» - «Vedo una grandissima spinta, tanta gente sta firmando per il referendum e spero si raggiunga il quorum necessario per depositare il quesito». Walter Veltroni è ottimista sul referendum per il ritorno al Mattarellum che è stato tra i primi a sostenere e sottoscrivere. «Comunque vada il risultato è giù enorme - osserva l'ex segretario del Pd - e dimostra che il paese vuole continuare ad avere il maggioritario, il bipolarismo e un rapporto diretto tra parlamentari ed elettori».

Orlando (Idv): «Già raccolte 300mila firme» - «L'Italia dei Valori ha già raccolto circa trecentomila firme per il referendum sulla legge elettorale. C'è stata una grande risposta dei cittadini e il sito IdV è stato visitato da oltre 100 mila utenti». E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando.
«Abbiamo raddoppiato rispetto all'impegno di 150 mila firme preso con il comitato referendario - aggiunge Orlando - e siamo stati presenti in tutte le province italiane, allestendo più di 2500 banchetti in 20 giorni. Proseguiremo questa battaglia per la democrazia per cancellare il porcellum fino all'ultimo giorno utile con lo stesso impegno e lo stesso entusiasmo che ci hanno accompagnato sin dal primo momento», conclude.

Pardi (Idv) denuncia: «La Maggioranza tiene ferme le proposte di Grillo» - «Nemmeno l'intervento del presidente del Senato Schifani, seguito a una formale richiesta dell'Italia dei Valori, è riuscito a sbloccare l'esame della proposta di iniziativa popolare per la riforma della legge elettorale e dei criteri di eleggibilità e candidabilità, a prima firma Beppe Grillo, che la maggioranza tiene ferma in Commissione Affari Costituzionali a Palazzo Madama. Siamo di fronte a una vergognosa presa in giro, al totale disprezzo da parte della maggioranza per i 350mila italiani che hanno firmato». Lo ha denunciato ail senatore Pancho Pardi, capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Affari Costituzionali a palazzo Madama.
«L'Idv però - ha aggiunto- non si arrende e continuerà a battersi perché il ddl Grillo, che è stato depositato in Senato già dalla scorsa legislatura, venga calendarizzato al più presto».

Anche Rita Levi Montalcini firma per il referendum - «Io amo il mio paese e so che si può cambiare. Ho firmato per il referendum per questo». Con queste parole il premio Nobel senatrice Rita Levi Montalcini, ha firmato oggi per il Referendum per i collegi uninominali. Lo rende noto il comitato referendario.
«L'adesione di Rita Levi Montalcini, una donna che ha fatto tanto per l'Italia, e che dimostra ogni giorno di più il suo grande amore per il nostro paese riempie di gioia e di orgoglio tutto il Comitato referendario - si legge in una nota - e aggiunge un tassello importante alle tantissime importanti personalità della società civile che hanno firmato con convinzione per il superamento dell'attuale legge elettorale e per una politica nuova e più adatta ad un grande paese come l'Italia».