20 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Via D'Amelio

Idv: Fare luce su rapporti stato-mafia per ricordare

«Il sistema continua ad inquinare l'intero paese»

ROMA - «Ricordare il sacrificio di Paolo Borsellino e della scorta è ricordare un magistrato e cinque poliziotti uccisi per aver fatto, con intransigenza e coerenza, il proprio dovere, per aver creduto nello Stato di diritto e per aver contrastato la mafia, vero e proprio sistema anche politico di potere criminale». E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che domani sarà a Palermo per partecipare alla ricorrenza della strage di via D'Amelio.

«Il loro ricordo - prosegue Orlando - è il ricordo di una strage politico-mafiosa, consumata da criminali, in un tempo di rapporti e patti scellerati tra mafiosi e infedeli uomini delle istituzioni. Su quei rapporti e su quei patti occorre fare verità e giustizia, necessarie per stroncare, dopo 19 anni , un perverso sistema che ha ucciso e inquinato e che tuttora, restando impunito, continua ad inquinare il sistema politico ed economico dell'intero Paese».
«L'indignazione popolare e gli accertamenti giudiziari sono il miglior modo per ricordare Paolo Borsellino e i poliziotti della sua scorta e, ieri come oggi, sono strumenti necessari per evitare che la mafia pretenda di avere il volto dello Stato e che, a causa di servitori e politici infedeli, lo Stato abbia il volto della mafia», conclude Orlando.