28 agosto 2025
Aggiornato 06:30
Elogio dei social network

Papa: Bene l'uso di Facebook a favore della pace

«Superare le distanze culturali, le diffidenze o le paure»

CITTÀ DEL VATICANO - Elogio dei social network nelle rivolte del mondo arabo, da parte del Papa, in un'udienza ai partecipanti alla assemblea delle Radio dell'European Broadcasting Union, ricevuti stamani a Castel Gandolfo.

«Vent'anni fa, nel 1991, quando il Venerabile Giovanni Paolo II, che domani avrò la gioia di proclamare Beato, riceveva la vostra Assemblea generale in Vaticano, vi incoraggiava a sviluppare la vostra mutua collaborazione, per favorire la crescita della comunità dei popoli del mondo», ha detto Benedetto XVI ai partecipanti ai partecipanti alla conferenza che si è svolta in questi giorni in Vaticano ospite della Radio vaticana, che ha appena compiuto 80 anni. «Oggi - ha proseguito Ratzinger - penso ai processi in corso in Paesi del Mediterraneo e nel Vicino Oriente, diversi dei quali sono pure membri della vostra Associazione. Sappiamo che le nuove forme di comunicazione hanno svolto e svolgono un ruolo non secondario in questi stessi processi. Vi auguro di saper mettere i vostri contatti internazionali e le vostre attività al servizio di una riflessione e di un impegno affinché gli strumenti delle comunicazioni sociali servano al dialogo, alla pace e allo sviluppo solidale dei popoli, superando le distanze culturali, le diffidenze o le paure».

«La Santa Sede è consapevole delle potenzialità straordinarie che ha il mondo della comunicazione per il progresso e la crescita delle persone e della società», ha detto più in generale il Papa. «Si può dire che tutto l'insegnamento della Chiesa su questo settore, a partire dai discorsi di Pio XII, passando attraverso i documenti del Concilio Vaticano II, fino ai miei più recenti messaggi sulle nuove tecnologie digitali, è attraversato da una vena di ottimismo, di speranza e di simpatia sincera verso coloro che si impegnano in questo campo per favorire l'incontro e il dialogo, servire la comunità umana, contribuire alla crescita pacifica della società».