Bindi: la maggioranza da oggi non ci sono davvero più
Il Presidente del PD: «Verifichiamo come la coerenza di Fini può stare con Berlusconi e Bossi»
MIRABELLO - Dal momento che «maggioranza e governo da oggi davvero non ci sono più», si dovrà verificare come la «coerenza e il progetto» annunciato oggi dal Gianfranco Fini possa «convivere con il populismo eversivo di Berlusconi e Bossi». E' il commento del presidente del Partito democratico Rosy Bindi al comizio conclusivo della Festa del Tricolore a Mirabello.
DISCORSO COERENTE - Quello del presidente della Camera, secondo Bindi, è stato «un discorso coerente che ha confermato la» sua «determinazione a costruire in Italia una destra moderna e europea» e a superare «l'anomalia berlusconiana e a far maturare una seria democrazia bipolarismo, nel solco della nostra cultura costituzionale».
Con la destra evocata da Fini, secondo il presidente del Pd ci sono «evidenti differenze e distinzioni» ma «non mette in discussione e anzi condivide i valori della Costituzione e i principi basilari della democrazia». «Verificheremo - spiega nella nota stampa - in che modo questa coerenza e questo progetto potranno convivere con il populismo eversivo di Berlusconi e Bossi, con una maggioranza e un governo che, da oggi, davvero non ci sono più».
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