5 maggio 2024
Aggiornato 18:30
Nasce «Fli»

Frattini: fuori dal Pdl Fini non ha futuro

Il Ministro degli Esteri: «E sulla casa a Montecarlo non può più tacere»

ROMA - Non c'è futuro per Gianfranco Fini fuori dal Pdl, gli elettori del centrodestra non capirebbero un Governo tecnico con lui, Casini, Rutelli. Ne è convinto il ministro degli Esteri, Franco Frattini, che al cofondatore del Pdl chiede un «ravvedimento operoso», invitandolo anche a «non tacere» sul caso della casa di Montecarlo ora abitata dal cognato.

Frattini parla al Giornale e alla Stampa. Confermando la linea del voto anticipato al primo incidente, anche perché «sono sicuro che il capo dello Stato non si presterebbe a certi pateracchi» e poi, se l'ipotesi è un esecutivo di transizione guidato da Tremonti lui «è legato a doppio filo a Berlusconi e Bossi. Due che di governo tecnico non vogliono neanche sentire parlare».

Un governo di transizione sarebbe anche «la fine della carriera di Fini. E non credo che a 58 anni Fini voglia rinunciare ad avere un ruolo. Come si può immaginare un governo con Fini, Bersani, Casini e Rutelli?». Servirebbe piuttosto un «ravvedimento operoso». Quando alla vicenda della casa a Montecarlo, «si tratta di un fatto che scaturisce da giornalismo di inchiesta e questo merita delle risposte. Non si può dire 'risponderò in sede legale'».