26 aprile 2024
Aggiornato 05:00

Frattini conferma lettera di Berlusconi alle Cancellerie europee

ROMA - «Voglio raccontare che in Italia ci sono magistrati con la toga sulle spalle che fanno comizi politici, dichiarazioni di tipo politico contro iniziative legislative del parlamento che il parlamento non ha ancora adottato». Il ministro degli Esteri Franco Frattini conferma, in un'intervista a Rainews24 di avere in preparazione una lettera ufficiale alle cancellerie europee, lettera annunciata dopo il discorso del presidente Berlusconi al congresso del Ppe a Bonn. «Si leggono molte critiche ingiuste sui giornali europei all'Italia e queste nascono - ha aggiunto - da una mancata conoscenza di meccanismi che vanno spiegati e che necessitano di una riforma profonda come ad esempio il sistema della giustizia».

Frattini ha parlato anche di altri temi di politica estera, dall'Afghanistan all'Iran, al processo di pace in Medio Oriente. «Sono favorevole a un esercito comune europeo. L'Europa con la ratifica del trattato di Lisbona non ha più alibi», ha detto il ministro secondo il quale «l'Unione europea deve far valere la sua forza nei dossier fondamentali quali la protezione dell'ambiente o nei grandi temi dell'aiuto ai paesi in via di sviluppo». Frattini ha ribadito la convinzione che l'Unione Europea debba aiutare il Pakistan, «tassello fondamentale della lotta ai talebani, con la ratifica di un accordo di libero scambio Europa-Pakistan». Le amicizie di Berlusconi con Gheddafi, Putin e Lukashenko? In tutti e tre i casi «l'Italia - ha sostenuto Frattini - ha fatto da apripista all'Europa e all'Occidente, aprendo degli spazi di colloquio, spazi utilizzati e ampliati poi dalla Nato, dall'Unione Europea e anche dalla nuova amministrazione americana». L'intervista al ministro Frattini sarà trasmessa su Rainews 24 sabato e domenica. Anche sul sito www.rainews24.it.