Polverini (Ugl): «Si rifletta su astensionismo»
«La crisi ha dimostrato l’incapacità dell’Europa di rispondere con una vera azione di contrasto unitaria»
ROMA - «Dal voto esce un’Europa più lontana. Il dato sull’astensionismo, in Italia come negli altri Paesi, deve far riflettere».
Lo dichiara il segretario generale dell’Ugl, Renata Polverini per la quale «in Europa si giocano partite importanti sui diritti dei lavoratori, dall’orario di lavoro alle pensioni, e di tutto ciò in campagna elettorale non è si parlato. Emerge una disaffezione verso l’Europa cui non ha giovato l’assenza di un dialogo con gli elettori sulle motivazioni del voto, quale Europa si dovesse scegliere, con quali obiettivi e quali progetti».
«La crisi – prosegue - ha dimostrato l’incapacità dell’Europa di rispondere con una vera azione di contrasto unitaria: nonostante i propostiti comuni dei vari Stati, si è proceduto poi con logiche nazionaliste. Il calo nell’affluenza indica che si fa ancora fatica a sentirsi cittadini europei, e l’auspicio è che il nuovo Parlamento sappia interpretare e colmare questa distanza».
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