Francia, Macron: «Ora la sfida è rompere con un sistema incapace»
Emmanuel Macron, vincitore del primo turno delle presidenziali francesi con oltre il 23% dei voti, parlando ai suoi sostenitori ha ringraziato gli avversari sconfitti che hanno chiamato a votare per lui
ROMA - Emmanuel Macron, vincitore del primo turno delle presidenziali francesi con oltre il 23% dei voti, parlando ai suoi sostenitori ha ringraziato gli avversari sconfitti che hanno chiamato a votare per lui, e ha però dichiarato che la sfida adesso è «rompere con un sistema da trent'anni incapace di risolvere i problemi del paese». Una strategia precisa poiché il candidato senza un partito viene però visto come il rappresentante dell'establishment finanziario, e deve scontrarsi con la leader dell'estrema destra Marine Le Pen che insisterà a presentarsi come la vera figura di rottura con il passato.
Onore e responsabilità
«Comprendo l'onore e la grande responsabilità che mi vengono da questa vittoria. Ringrazio Benoit Hamon e Francois Fillon per l'appello a votare per me al secondo turno. In un anno abbiamo cambiato il volto della politica francese. La sfida da oggi non è andare a votare contro qualcuno, ma rompere fino in fondo con un sistema incapace da oltre trent'anni di rispondere ai problemi del paese» ha detto Macron ai suoi sostenitori.
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