Siria, Ue condanna raid russi su Aleppo ma niente sanzioni
L'Ue chiede di porre termine alle atrocità e la cessazione immediata delle ostilità. E valuterà tutte le opzioni possibili se queste atrocità andranno avanti, ha detto il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk
BRUXELLES - Una dura condanna agli attacchi russi su Aleppo, ma niente sanzioni a Mosca e Damasco. Nella sua prima sessione il Consiglio europeo riunito a Bruxelles ha espresso la sua posizione su quanto sta accadendo in Siria (LEGGI ANCHE "Renzi filo-Putin? Quell'Italia «ribelle ma non troppo» sulle sanzioni"). L'Ue chiede di porre termine alle atrocità e la cessazione immediata delle ostilità. E valuterà tutte le opzioni possibili se queste atrocità andranno avanti", ha detto il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk. Nel testo finale siglato dai 28 si chiede "la ripresa di un processo politico credibile sotto l'egida delle Nazioni Unite». "Occorre fare tutto il possibile per prolungare il cessate il fuoco - si legge ancora nelle conclusioni del vertice - per fornire aiuti umanitari alla popolazione civile e creare le condizioni per avviare negoziati su una transizione politica in Siria" (LEGGI L'APPROFONDIMENTO: Russia, nessuna nuova sanzione. Passa la linea Renzi).
(immagini Afp)
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