Siria, Mogherini: in agenda Ue nessuna sanzione alla Russia

LUSSEMBURGO - Il capo della diplomazia europea, Federica Mogherini, arrivando a Lussemburgo per il Consiglio affari esteri dei 28 ministri dell'Unione europea, ha gettato acqua sul fuoco delle polemiche riguardo a nuove ed eventuali sanzioni contro la Russia per il suo coinvolgimento in Siria. Ma non ha escluso possibili nuove misure di ritorsione contro il regime di Damasco.

"Non è nel nostro ordine del giorno, in quello dei media sì"
"Non esistono proposte avanzate da alcun Stato membro", ha risposto la Mogherini a una domanda su eventuali misure punitive nei confronti di Mosca. " Ho notato che la vicenda è all'ordine del giorno sulla stampa ma non lo è nella nostra agenda. In nessuna delle riunioni qualche Stato membro ha avanzato la questione. Ma sanzioni contro il regime siriano sono attualmente in discussione e potrebbero essere possibili", ha concluso il responsabile della diplomazia europea.

Ma Usa e Gb hanno annunciato nuove sanzioni...
Le dichiarazioni della Mogherini suonano come una parziale smentita di quanto appena affermato a Londra da Stati Uniti e Gran Bretagna che hanno annunciato di stare studiando, insieme agli alleati occidentali, nuove sanzioni da imporre alla Siria e alla Russia a causa della situazione siriana (VEDI IL VIDEO). La presa di posizione è stata resa nota dal segretario di Stato statunitense John Kerry, al termine di una riunione sulla guerra in Siria a Londra, ed è stata ribadita dal ministro degli Esteri britannico Boris Johnson. Kerry ha anche fatto planare una minaccia nemmeno troppo velata quando ha sottolineato che, al momento, il presidente Obama non ha escluso nessuna opzione, lasciando intravedere la concreta possibilità di un intervento militare.

(Immagini Afp)