29 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Le elezioni della discordia

Siria, alle elezioni vota anche Assad: Il terrorismo non ci ha distrutto

Urne aperte a Damasco dove ha votato anche il presidente siriano per le elezioni legislative volute dal governo nelle regioni sotto il suo controllo e contestate dall'opposizione e dai paesi occidentali

DAMASCO - Urne aperte a Damasco dove ha votato anche il presidente siriano Bashar Al Assad per le elezioni legislative volute dal governo nelle regioni sotto il suo controllo e contestate dall'opposizione e dai paesi occidentali. "Elezioni farsa", ha detto la Francia senza mezzi termini, che non tengono conto delle difficili trattative diplomatiche in corso a Ginevra, che hanno fra i punti fondamentali proprio il destino di Assad. "Sono cinque anni che siamo in guerra, una guerra che non riguarda solo il terrorismo, perché il terrorismo durante il primo anno di guerra non è riuscito a raggiungere i suoi obiettivi - ha detto il presidente siriano dopo aver votato - E' riuscito a distruggere molte infrastrutture e a fare un gran numero di vittime, ma non è riuscito a raggiungere il suo obiettivo principale: distruggere la struttura sociale e l'identità nazionale".