Ucraina - Russia, le news di oggi. Nuovi negoziati nel weekend. Mosca chiude Facebook e Twitter
Il diario con le notizie in diretta di oggi, venerdì 4 Marzo 2022, sulla guerra tra Russia e Ucraina. L'Ucraina ha confermato che il terzo incontro con la delegazione russa si terrà nel fine settimana
Le news dell'ultima ora sulla crisi tra Russia e Ucraina, la cronaca in diretta nel nono giorno di guerra. L'offensiva militare russa prosegue senza sosta, con bombardamenti e città sotto assedio. Al centro della battaglia anche la centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa. Le autorità di Kiev fanno sapere che l'impianto è in sicurezza.
21:50 USA: «Non viste prove che Russia abbia attaccato centrale»
Gli Stati Uniti non hanno visto prove che sia stata la Russia ad attaccare la centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina nella notte tra giovedì e venerdì. Secondo la sottosegretaria all'Energia con delega all'energia nucleare Jill Hruby intervistata da MSNBC, nello scontro tra forze russe e ucraini attorno alla centrale sembra siano state usate solo armi di piccolo calibro. Hruby ha affermato che l'amministrazione Biden è ben preparata ad affrontare «qualsiasi scenario che implichi radiazioni rilasciate» dalla centrale ucraina.
21:47 Dopo Facebook, Russia blocca gli accessi anche a Twitter
Dopo il blocco degli accessi a Facebook, la Russia ha deciso di fare altrettanto con Twitter, un altro popolare social network, in tutto il Paese. Lo ha annunciato l'agenzia di stampa Interfax.
21:21 Colosso del lusso Lvmh chiude i negozi in Russia
Il numero uno mondiale del lusso, la francese Lvmh, chiuderà «temporaneamente» i suoi 124 negozi in Russia da domenica «date le attuali circostanze nella regione». Lo ha annunciato la società. La decisione del gruppo di Bernard Arnault, che conta 3.500 dipendenti nel paese, segue quella delle case di lusso Hermès e Chanel, annunciate in giornata, di chiudere temporaneamente i negozi e sospendere le attività nel Paese, a seguito dell'invasione russa dall'Ucraina.
21:25 Borrell: «Sanzioni non mirano a cambio di regime in Russia»
«Non abbiamo il potere di fermare la guerra domani, ma possiamo indebolire molto l'economia russa», e isolare Mosca dalla comunità internazionale; a questo servono le sanzioni: non a far cadere il regime di Putin ma a convincerlo a negoziare. Lo ha detto l'Alto Rappresentante Ue per la Politica estera e di sicurezza comune, Josep Borrell, oggi a Bruxelles, durante la conferenza stampa al termine del Consiglio esteri straordinario sulla guerra in Ucraina.
21:05 Pentagono: «No fuoriuscita materiale radioattivo da Zaporizhzhia»
Non c'è stata «nessuna fuoriuscita di materiale radioattivo» dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia che è stata attaccata dalle forze russe. Lo ha confermato il portavoce del Pentagono, John Kirby, durante un briefing. Il Pentagono non può chiarire in «quale stato operativo» si trovi ora la centrale o se i russi ne abbiano il controllo, ha detto Kirby. Il Dipartimento della Difesa sta aiutando il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti a reagire all'incidente, ha aggiunto.
20:48 Borrell: «Ridurremo rapidamente dipendenza da gas russo»
«La transizione energetica bisogna accelerarla non solo per ragioni climatiche ma anche per ragioni geopolitiche» e se l'azzeramento della dipendenza europea dal gas russo «non si può fare dall'oggi al domani», la sua riduzione «può essere attuata velocemente; ed è quello che faremo». Lo ha detto l'Alto Rappresentante Ue per la Politica estera e di sicurezza comune, Josep Borrell, oggi a Bruxelles, durante la conferenza stampa al termine del Consiglio esteri straordinario sulla guerra in Ucraina.
Durante il Consiglio oggi, ha riferito Borrell, «abbiamo discusso anche della necessità di accelerare la transizione verde per ridurre ulteriormente la dipendenza energetica dalla Russia».
20:46 Biden valuta stop a import petrolio russo
L'amministrazione Biden potrebbe valutare un divieto alle importazioni statunitensi di greggio russo. La portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki ha detto che le opzioni sono sul tavolo e ha spiegato che è una cosa di cui stanno discutendo ma che Biden sta cercando di «massimare l'impatto» delle sanzioni «e minimizzare l'impatto sugli americani e sul mercato». «Se riduci le forniture i prezzi di gas e petrolio si alzano».
20:42 Cina all'ONU: «Russia e Ucraina restino concentrate su accordo pace»
«Incoraggiamo la Russia e l'Ucraina a rimanere concentrate sul raggiungimento di un accordo di pace», ha detto l'ambasciatore cinese alle Nazioni unite Zhang Jun sottolineando che «la crisi ucraina sta attraversando dei cambiamenti complessi» che Pechino segue da vicino e si dice preoccupata in merito all'incidente alla centrale nucleare di Zaporizhzha. L'ambasciatore ha invitato, però, a restare «con la mente fredda», «razionali» e ad «adottare un approccio imparziale e oggettivo per creare le condizioni per colloqui diretti tra le parti».
20:22 Carcere per fake news su esercito russo, Putin firma la legge
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha firmato una legge che introduce pesanti pene detentive, fino a 15 anni di prigione, per chiunque pubblichi «fake news» sull'esercito, durante l'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca. Questo testo, adottato poco prima dai deputati, prevede pene anche per gli «inviti a imporre sanzioni alla Russia», che sta affrontando dure misure di ritorsione occidentali.
20:21 Autorità russa ordina blocco Facebook nel Paese
Il regolatore del settore delle telecomunicazioni in Russia ha ordinato che venga bloccato il social network Facebook nel Paese, annuncia Afp. Roskomnadzor ha ordinato il blocco di Facebook nel Paese, accusando il social network di «discriminare» i media russi. «La decisione di bloccare l'accesso a Facebook è stata presa già venerdì», ha annunciato Roskomnadzor su Telegram.
20:20 Blocco accesso in Russia, Facebook: «Faremo possibile per ripristino»
Facebook farà tutto il possibile per ripristinare il servizio in Russia, dopo che il governo di Mosca ha deciso di bloccare l'accesso alla piattaforma di social media nel Paese. Lo ha affermato il presidente degli affari globali di Meta, la società che controlla Facebook, Instagram e WhatsApp, Nick Clegg. «Continueremo a fare tutto il possibile per ripristinare i servizi in modo che rimangano a disposizione delle persone per esprimersi in modo sicuro e protetto e organizzarsi per l'azione», ha affermato Clegg in una nota.
20.24 Blinken: «Stabilità Europa a rischio, avanti con sanzioni ma non cerchiamo scontro»
«La stabilità dell'Europa è in bilico, la pace è stata messa in pericolo dall'invasione russa», Usa e Ue continueranno con le sanzioni ad «alzare il costo» per Mosca dell'invasione dell'Ucraina ma non «cercheranno mai il conflitto con la Russia». Lo ha sottolineato il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, parlando a Bruxelles dopo un incontro Nato.
18:57 CNN: «Casa Bianca pronta ad inviare Harris in Polonia»
La Casa Bianca è pronta a inviare la vicepresidente Kamala Harris in Polonia, secondo una fonte vicina al dossier citata dalla Cnn.
18:45 Nebenzia: «Falsa isteria Occidente su attacco sito nucleare»
New York, 4 mar. - «L'incontro di oggi è un altro tentativo delle autorità di Kiev di accendere una falsa isteria su ciò che sta accadendo in Ucraina e sono assistiti in questo dai loro sostenitori occidentali». Lo ha affermato, Vassily Nebenzia, ambasciatore russo all'Onu intervenendo alla seduta straordinaria del Consiglio di sicurezza, a proposito dell'assalto alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzh.
«Oggi abbiamo ancora una volta sentito bugie su come le truppe russe hanno attaccato queste centrali nucleari. Tutto questo fa parte di una campagna senza precedenti di bugie e disinformazione contro la Russia» ha continuato Nebenzia dicendo che sono «i nazionalisti ucraini che stanno mettendo in atto piani di sabotaggio per organizzare una provocazione nucleare» e tengono prigioniera la popolazione. Nebenzia ha accusato i membri del Consiglio di sicurezza dicendo che «i radicali e gli estremisti in Ucraina erano e sono sotto la loro stretta tutela e protezione».
18:39 Von der Leyen: «UE e USA pronti a sanzioni più severe»
«Sappiamo che questo conflitto è lontano dalla fine. E siamo pronti a nuove severe sanzioni, se Putin non ferma e inverte la rotta della guerra che ha scatenato». Lo ha affermato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, in una dichiarazione alla stampa congiunta con il segretario di Stato Usa Antony Blinken, che ha incontrato a Bruxelles, a margine delle riunioni della Nato e del Consiglio Esteri dell'Ue a cui Blinken è intervenuto.
18:36 Zelensky: «Se cade l'Ucraina cade tutta l'Europa»
«Non restare in silenzio, esci per le strade, sostieni l'Ucraina. È la vittoria del bene contro il male, della libertà contro ciò che sta accadendo oggi in Ucraina. Se cade l'Ucraina, cadrà tutta l'Europa», ha detto il presidente ucraino Volodymir Zelensky in un video in live streaming sui social.
18:32 G7: «Subito corridoi umanitari, basta attacchi a centrali»
Roma, 4 mar. - I Paesi del G7 chiedono la messa in opera «rapida» di corridoi umanitari in Ucraina per facilitare l'evacuazione dei civili e consentire l'accesso «del personale medico» e «delle organizzazioni umanitarie. Chiederemo conto ai responsabili dei crimini di guerra, compreso l'uso indiscriminato di armi contro i civili e sosteniamo le indagini e la raccolta di prove in corso, in particolare da parte del procuratore della Corte penale internazionale», recita la nota dei ministri degli Esteri dei Paesi del G7 sulla guerra in Ucraina.
Il G7 è determinato a lottare contro «la campagna di disinformazione» della Russia e chiede a Mosca di fermare gli attacchi sulle centrali nucleari.
18:25 Da G7 nuove «severe sanzioni» alla Russia
I Paesi del G7 imporranno delle nuove «severe sanzioni» alla Russia: lo ha annunciato la stessa organizzazione in un comunicato.
18:23 Greenfield: «Putin deve fermare questa follia ora»
«Il presidente Putin deve fermare questa catastrofe umanitaria ponendo fine a questa guerra e ponendo fine a questi attacchi irragionevoli contro il popolo ucraino. Putin deve fermare questa follia e deve fermarla ora». Lo ha dichiarato l'ambasciatrice Usa all'Onu Linda Thomas-Greenfield, durante la seduta straordinaria del Consiglio di sicurezza convocato dopo l'attacco alla centrale ucraina di Zaporizhzhia.
18:08 Von der Leyen: «Se Putin non ferma guerra nuove sanzioni UE»
L'Unione europea è pronta a «nuove sanzioni severe se Putin non ferma la guerra che iniziato», ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. «Siamo risoluti, siamo determinati, siamo uniti», ha detto a Bruxelles, insieme al segretario di Stato americano Antony Blinken.
17:42 BBC sospende lavoro suoi giornalisti in Russia
Il direttore generale della BBC Tim Davie ha annunciato che il lavoro di tutti i giornalisti e dipendenti della Bbc in Russia è sospeso, a causa della legge sulle fake news, approvata oggi dalla Duma, che prevede pene fino a 15 anni.
«La legge sembra criminalizzare il processo del giornalismo indipendente. Non abbiamo altra scelta se non quella di sospendere temporaneamente il lavoro di tutti i giornalisti di Bbc News e lo staff di supporto in Russia mentre verifichiamo tutte le implicazioni di questo sviluppo indesiderato. Il servizio in russo continuerà ad essere assicurato dall'esterno della Russia», ha detto Davie.
17:36 Putin: «Sì a dialogo se condizioni Russia accettate»
Roma, 4 mar. - «La Russia è aperta al dialogo con la parte ucraina, così come con tutti coloro che vogliono la pace in Ucraina. Ma a condizione che tutte le richieste russe siano soddisfatte», ha affermato il presidente russo Vladimir Putin nella telefonata con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, avvenita «su iniziativa della Germania», ha reso noto il Cremlino.
17:35 Putin: «Notizie su bombardamenti città solo propaganda»
«Le informazioni riguardanti i presunti bombardamenti su Kiev e sulle altre grandi città (ucraine) non sono che delle grossolane menzogne propagandistiche»: lo ha affermato il presidente russo, Vladimir Putin, nel corso di un colloquio telefonico con il Cancelliere tedesco Olaf Scholz.
17:29 Giorgetti firma decreto per task force per imprese
Roma, 4 mar. - «Dal Mise c'è massima attenzione alle imprese italiane che operano direttamente in Russia e Ucraina o che sono legate in qualche modo a quei territori. Sono molto preoccupato per i contraccolpi del conflitto anche sull'industria. Credo necessario e doveroso che il governo italiano si occupi pure di questo aspetto a tutela delle persone e delle aziende che stanno affrontando delle enormi difficoltà economiche a causa del conflitto. Temo, purtroppo, che ci saranno ricadute negative anche in questo ambito». Così il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, annunciando di aver firmato il decreto per una task force per le imprese.
17:02 Mosca: «Centrale nucleare incendiata da sabotatori ucraini»
Il ministero russo della Difesa accusa «un gruppo di sabotaggio ucraino» per l'incendio scoppiato nella notte presso la della centrale nucleare di Zaporozhye. Secondo la dinamica ricostruita in una nota, «circa alle due di notte la pattuglia mobile della Rosgvardia (Guardia nazionale russa, ndr.) ha subito un attacco da parte di un gruppo di sabotaggio ucraino - dalle finestre di alcuni piani del complesso di addestramento, che si trova al di fuori della zona della centrale, è stato aperto un fuoco violento con armi leggere contro i militari russi. In risposta le postazioni di sabotatori ucraini sono state neutralizzate con l'impiego di armi da fuoco. Il gruppo di sabotaggio ucraino in fuga ha appiccato l'incendio alla struttura».
Il dicastero sottolinea che il 28 febbraio le Forze armate russe hanno preso il controllo della città di Energodar, della centrale nucleare di Zaporozhye e della zona circostante. I militari ucraini di guardia alla centrale sono fuggiti. L'incendio notturno è stato attribuito dalla parte ucraina a un missile russo e da altre fonti più genericamente a «scontri tra le parti».
17:01 Zelensky a von der Leyen: «Preveniamo terrorismo nucleare Russia»
«Ho parlato con la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen. L'ho informata del terrorismo nucleare dell'aggressore. Prevenirlo è un nostro obiettivo comune. Abbiamo discusso anche di rafforzare le sanzioni contro la Russia. In agenda anche l'ingresso dell'Ucraina nell'Ue», ha scritto su Twitter il presidente ucraino Volodymir Zelensky.
16:35 Putin a Scholz: «Terzo round colloqui nel weekend»
L'Ucraina e la Russia si riuniranno per il terzo round di colloqui questo weekend, lo ha detto in una conversazione telefonica il presidente russo Putin tal cancelliere tedesco Scholz. L'Ucraina ha confermato che il terzo incontro con la delegazione russa si terrà nel fine settimana, lo ha detto uno dei negoziatori di Kiev, il consigliere della presidenza Mykhaylo Podoliak. «La terza tappa potrebbe svolgersi domani o dopodomani, siamo in contatto costante», ha dichiarato in conferenza stampa da Leopoli.
16:24 Frammento razzo in dacia Zelenskyy: «Passato accanto»
Un frammento di razzo è caduto nel cortile della dacia presidenziale a Koncha-Zaspa. «Passato accanto», ha commentato Volodymyr Zelenskyy. Lo ha annunciato su Facebook l'addetto stampa del presidente Serhiy Nikiforov, mostrando le fotografie del frammento. Su un canale Telegram ucraino viene inoltre smentito che Zelensky è scappato: «non è vero», si legge in un messaggio.
16:24 Blinken: «Riunione NATO essenziale»
«La riunione con i miei colleghi, ministri degli Esteri della Nato, è stata essenziale, proseguiamo le consultazione con i nostri Alleati e partner europei sulla guerra della Russia contro l'Ucraina. Siamo uniti nella risposta all'aggressione della Russia e restiamo uniti all'Ucraina». Così su Twitter il segretario di Stato Usa Natony Blinken.
16:15 Sefcovic: UE vuole ingresso Ucraina «il prima possibile»
L'Unione Europea vuole che l'Ucraina diventi uno Stato membro «il prima possibile»: lo ha dichiarato il Vicepresidente della Commissione europea, Maros Sefcovic, sottolineando tuttavia come al momento la priorità siano le misure di breve termine legate al conflitto.
16:13 Presidente Banca Mondiale: «Guerra è catastrofe globale»
La guerra in Ucraina è una «catastrofe» che ridurrà la crescita economica globale. Lo ha detto il presidente della Banca Mondiale David Malpass alla Bbc. «La guerra in Ucraina giugne in un brutto momento per il mondo perchè l'inflazione sta già aumentando» ha detto Malpass, sottolineando che la sua principale preoccupazione è per «la pura perdita di vite umane» in atto.
15:53 Scholz a Putin: stop «immediato» a ostilità
Il Cancelliere tedesco Olaf Scholz ha esortato il presidente russo Vladimir Putin a mettere fine «immediatamente» alle ostilità in Ucraina e «autorizzare l'ingresso umanitario nella zona di combattimento», nel corso di una telefonata tra i due leader. Il Cancelliere si è detto «molto preoccupato» delle «immagini e delle informazioni terribili che arrivano dall'Ucraina», recita una nota della cancelleria tedesca.
15:44 Consigliere Kiev: «Scholz sta trattando corridoi con Putin»
«Il cancelliere tedesco Scholz sta discutendo con Putin della possibilità di create corridoi umanitari», ha detto il consigliere del presidente ucraino Volodymir Zelensky, Podolyak.
15:21 Google sospende tutta la pubblicità in Russia
Google ha deciso, venerdì, di sospendere tutta la pubblicità in Russia, dopo che ieri l'autorità delel comunicazioni russa, Roskomnadzor, aveva accusato YouTube, una controllata di Google, di alimentare grandi campagne pubblicitarie di disinformazione sull'invasione russa dell'Ucraina.
15:14 Presidente Duma sostiene che Zelensky ha lasciato l'Ucraina
Il presidente della Duma russa Vyacheslav Volodin ha sostenuto sul suo canale Telegram che il presidente dell'Ucraina, Volodymir Zelensky ha lasciato il suo Paese. «!Zelensky ha lasciato l'Ucraina! I deputati della Verkhovna Rada hanno detto che non potevano raggiungerlo a Leopoli. Ora è in Polonia» ha scritto. Già una volta la notizia che Zelensky aveva lasciato il Paese si è dimostrata falsa, smentita da un video dello stesse presidente ucraino da Kiev.
14:52 Kuleba: «Agire ora, da partner serve aiuto concreto»
«Bisogna agire adesso prima che sia troppo tardi. Non lasciate che Putin trasformi l'Ucraina in Siria. Continueremo a combattere, ma abbiamo bisogno che i partner ci aiutino con azioni concrete, risolute e rapide, adesso». Così su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba dopo la riunione della Nato a cui ha preso parte.
14:52 Coprifuoco imposto in tutta la regione di Kiev
Il coprifuoco è imposto in tutta la regione di Kiev dal 4 al 5 marzo dalle 20.00 (le 19 in Italia)alle 7.00 (le 6 italiane). Lo rendono noto i media ucraini.
14:38 Times: Zelensky sopravvissuto a 3 tentati omicidi
Secondo il Times il presidente ucraino Volodymyir Zelensky è sopravvissuto a tre tentati omicidi nell'ultima settimana. Zelensky è nel mirino dei mercenari del gruppo Wagner e delle milizie cecene. Entrambi i gruppi sono stati contrastati da elementi dei Servizi di sicurezza russi dalla Fsb contrari all'intervento. Una fonte vicina al gruppo Wagner, scrive il Times, ha dichiarato che era «inquietante» quanto il gruppo che si assicura della sicurezza di Zelensky fosse preparato e informato.
14:37 Putin sostiene che la Russia non ha cattive intenzioni
La Russia non ha «cattive intenzioni nei confronti dei paesi vicini», secondo il presidente russo Vladimir Putin in una trasmissione del canale televisivo «Russia 24». Le dichiarazioni cadono in un momento particolarmente caldo dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina e mentre i ministri degli Esteri della Nato si riuniscono a Bruxelles per considerare come mantenere la pressione sulla Russia. «Ci tengo a sottolineare che lo abbiamo sempre detto, non abbiamo cattive intenzioni verso i nostri vicini. Consiglierei loro anche di non aggravare la situazione, di non imporre alcuna restrizione, stiamo adempiendo a tutti i nostri obblighi e continueremo ad adempierli», ha affermato il leader russo.
Putin ha anche affermato che la Russia non vede la necessità di intensificare o peggiorare le relazioni con i paesi vicini. «Tutte le nostre azioni, se si verificano, sorgono sempre in risposta ad alcune azioni ostili contro la Federazione Russa», ha detto Putin. Secondo lui, «tutti dovrebbero pensare a normalizzare le relazioni e cooperare normalmente, sviluppare relazioni normalmente».
14:37 ONU: 331 civili uccisi da inizio invasione
La direzione diritti umani dell'Onu ha annunciato che il bilancio dei civili morti dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina è salito a 331 vittime, tra cui 19 bambini, a cui si aggiungono 675 feriti.
14:32 Ambasciata USA: «Attacco centrale nucleare è crimine di guerra»
L'ambasciata degli Stati Uniti in Ucraina venerdì ha definito l'attacco russo alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia un «crimine di guerra».
"Attaccare una centrale nucleare è un crimine di guerra. Il bombardamento della più grande centrale nucleare d'Europa da parte di Putin porta il suo regno del terrore un passo avanti», ha scritto l'ambasciata, commentando gli sviluppi dell'assalto alla centrale.
14:31 Stoltenberg: «Nostra responsabilità non espandere conflitto»
«La Nato è una forza difensiva, non facciamo parte di questo conflitto e abbiamo la responsabilità di garantire che non travalichi i confini dell'Ucraina, perché ciò sarebbe ancora più devastante e pericoloso»: lo ha dichiarato il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al termine del vertice straordinario dei Ministri degli Esteri dell'Alleanza.
Per questo motivo l'ipotesi di una no-fly zone è stata menzionata dai Ministri, che però sono d'accordo sul non volere aerei della Nato sui cieli ucraini o truppe Nato sul territorio ucraino, ha spiegato Stoltenberg.
14:13 Stoltenberg: «Discusso di no-fly-zone, deciso di non introdurla»
I ministri degli Esteri della Nato hanno discusso di una «no-fly zone» sui cieli dell'Ucraina ma hanno concordato che gli aerei della Nato non dovrebbero operare nello spazio aereo ucraino. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.
«Non ci saranno aerei dell'Alleanza nei cieli dell'Ucraina e non ci dovrebbero essere soldati Nato sul territorio dell'Ucraina», ha detto Stoltenberg rimarcando che creare una «no-fly zone» potrebbe far diffondere la guerra ad altri Paesi europei. Ieri il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba aveva dichiarato che la questione sarebbe stata sollevata nella riunione di ieri e che Kiev avrebbe chiesto almeno una piccola flotta di aerei per la difesa.
14:11 NATO amplia cooperazione con Finlandia e Svezia
I ministri degli Esteri della Nato convengono di ampliare la «cooperazione» con Finlandia e Svezia, parteciperanno a «tutte le riunioni» dell'Alleanza. Lo ha annunciato oggi il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.
13:57 Turchia: colloqui Lavrov-Kuleba ad Antalya se possibile
Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ha dichiarato che «se le condizioni lo consentiranno», la Turchia intende «far incontrare il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov e la sua controparte ucraina Dmytro Kuleba al Forum della diplomazia di Antalya». Lo scrive Anadolu. Il forum si svolge dall'11 al 13 marzo.
13:49 Putin a Lukashenko: «Obiettivi saranno tutti raggiunti»
I presidenti di Russia e Bielorussia, Vladimir Putin e Alexander Lukashenko, hanno discusso in una conversazione telefonica «l'andamento dell'operazione militare speciale della Russia per proteggere la popolazione civile del Donbass». Lo riferisce il Cremlino in una nota. Putin ha riferito a Lukashenko che gli obiettivi dell'operazione in Ucraina, portata avanti secondo in piani, saranno completati totalmente. «Si è discusso anche di alcuni temi relativi ai colloqui tra i rappresentanti di Russia e Ucraina che si sono tenuti ieri in Bielorussia».
13:41 Cremlino: «Negoziati dovrebbero essere non pubblici»
Il Cremlino ritiene che i negoziati tra la Federazione Russa e l'Ucraina «nella situazione attuale» dovrebbero essere condotti nel silenzio e non essere oggetto di «pubblicità». Lo ha detto il portavoce del presidente russo, Dmitry Peskov. Non si parla ancora di firmare alcun documento a seguito dei risultati dei colloqui russo-ucraini, ha precisato.
13:32 Cremlino: «non ci sono piani per telefonata Putin-Biden»
«Non ci sono piani» per un nuovo colloquio telefonico tra Putin e Biden sul tema dell'Ucraina. Lo ha detto il portavoce del presidente russo, Dmitry Peskov.
13:27 Borsa di Londra sospende tutti i titoli di società russe
Il London Stock Exchange ha sospeso tutti i titoli di società con forti legami con la Russia quotati sulla sua piattaforma, mentre un consigliere indipendente ha lasciato il board di Evraz, il gruppo siderurgico e minerario di cui Roman Abramovich detiene il 29%. La borsa di Londra ha sospeso le ultime otto società ancora quotate dopo aver sospeso ieri 27 titoli. Al LSE si scambiano vari strumenti finanziari delle società russe, come le depositary receipts, ma non le azioni ordinarie, che sono quotate su altre borse.
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