27 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Ha incontrato Alexis Tsipras

Obama in Grecia: l'austerità da sola non porta prosperità. E su Trump: non rappresenta la maggioranza degli americani

Barack Obama è arrivato questa mattina ad Atene, dove trascorrerà due giorni prima di fare tappa a Berlino, nell'ambito del suo ultimo viaggio in Europa in qualità di presidente degli Stati Uniti

ATENE - Barack Obama è arrivato questa mattina ad Atene, dove trascorrerà due giorni prima di fare tappa a Berlino, nell'ambito del suo ultimo viaggio in Europa in qualità di presidente degli Stati Uniti. L'agenda di oggi dell'attuale inquilino della Casa Biancaha previsto l'incontro con il presidente della Repubblica, Prokopis Pavlopoulos, e con il primo ministro Alexis Tsipras, prima di un punto stampa congiunto con quest'ultimo.

Le tappe del tour
Mercoledì sarà all'Acropoli dove terrà un discorso sulle sfide della globalizzazione, prima di raggiungere la capitale della Germania, dove vedrà la cancelliera Angela Merkel e i leader di Francia, Gran Bretagna e Italia, Francois Hollande, Theresa May e Matteo Renzi.

Obama contro l'austerità
Obama, ha annunciato che continuerà a sostenere con i suoi alleati dell'Unione Europea la tesi che l'austerità, da sola, «non può portare prosperità». «Nel mio messaggio al resto d'Europa continuerò a enfatizzare la nostra visione che da sola l'austerità non può portare prosperità», ha detto Obama al primo ministro greco Alexis Tsipras, all'inizio della sua ultima missione da presidente in Europa. Obama, al cospetto del premier greco Tsipras, ha inoltre definito «importante» un alleggerimento del debito greco.

Atene punta (ancora) su Obama?
Il governo greco di sinistra di Alexis Tsipras punta su Barack Obama per persuadere gli europei, creditori della Grecia, ad avviare discussioni sull'alleggerimento del debito pubblico e delle politiche di rigore, che hanno fatto piombare il Paese in una grave recessione. La questione dell'alleggerimento del debito pubblico greco, fardello dell'economia nazionale, divide i Paesi membri dell'eurozona. La Germania, dove l'anno prossimo si svolgeranno le elezioni, si oppone con durezza a questa prospettiva. Il Fondo Monetario Internazionale (Fmi), che aveva partecipato al salvataggio della Grecia durante i primi due prestiti al Paese nel 2010 e nel 2012 per far fronte alla crisi del debito, ha indicato a più riprese che la sua partecipazione al terzo prestito concesso al Paese nel luglio 2015 dipenderà dall'adozione di misure di ristrutturazione del debito.

Obama: non mi sento responsabile dell'elezione di Donald Trump
Ma Obama ha anche toccato lo spinoso argomento dell'elezione di Donald Trump, un'elezione che lo ha stupito, ma di cui «non mi sento responsabile», ha dichiarato durante la conferenza stampa con il primo ministro greco Alexis Tsipras ad Atene. Il presidente americano uscente ha messo in guardia dall'avanzata del «rozzo nazionalismo» nel mondo. E ha detto in pratica che l'arrivo di Trump alla Casa Bianca non rappresenta la volontà di gran parte degli americani. «La maggioranza dei suoi concittadini condivide la mia visione del mondo», ha detto. 

Sulla crisi migratoria elogi alla Grecia
Il presidente degli Stati Uniti ha quindi elogiato la Grecia per aver dimostrato una «straordinaria compassione» a centinaia di migliaia di migranti, molti dei quali in fuga dalla guerra, in quella che è diventata un'enorme sfida per l'Unione Europea nel suo complesso. «Voglio ringraziare il popolo greco per la sua risposta umanitaria" e per la sua "straordinaria compassione», ha detto Obama ad Atene, nella sua ultima visita in Europa da presidente degli Stati Uniti.

(fonte AFP)