Kim ci ripensa: non sarà a Mosca

MOSCA (askanews) - La Corea del Nord ha annunciato oggi che, in sostituzione del leader Kim Jong Un che ha deciso all'improvviso di rinunciare, alle celebrazioni per il 70mo anniverario della vittoria nella Seconda guerra mondiale previste a Mosca, parteciperà il capo dello stato - una carica solo cerimoniale - Kim Yong Nam.

Gli analisti erano stupiti
Il leader nordcoreano aveva accettato a gennaio l'invito del presidente russo Vladimir Putin e gli analisti erano rimasti stupiti per la sua scelta di effettuare in Russia, e non nella consueta Cina, il primo viaggio all'estero da leader nordcoreano.

Crisi in seno al regime?
Kim ha scelto poi di rinunciare al viaggio, adducendo per questa scelta «motivi interni». Questo è bastato ad alimentare le voci che parlano di una crisi interna in seno al regime. Altri hanno parlato di disappunto per il rifiuto di Mosca di firmare un accordo sugli armamenti. C'è chi, infine, ha parlato più di un disagio personale: Kim ha una trentina d'anni ed è a capo di Pyongyang da poco più di tre anni, quindi non si sentiva pronto ad affrontare una platea di leader internazionali, tra i quali il presidente cinese Xi Jinping che, secondo indiscrezioni, non ha una grande opinione di Kim. Kim Yong Nam è un veterano della diplomazia e dei summit. Ha 87 anni.