La Merkel boccia Tsipras

BRUXELLES - La Germania boccia la richiesta presentata dalla Grecia per l'estensione di sei mesi del piano di aiuti. «La lettera di Atene non rappresenta una proposta per una soluzione» ha detto il portavoce del ministro delle finanze in un breve comunicato. «Atene in verità punta ad un finanziamento ponte - continua il portavoce di Schaeuble - senza rispettare le condizioni del programma. La lettera non rispetta i criteri definiti nella riunione dell'Eurogruppo di lunedì».

LA GRECIA CHIEDE UNA PROROGA, LA GERMANIA LA BOCCIA - L'Eurogruppo ha in effetti ricevuto proprio oggi la richiesta di Atene per una proroga dei prestiti Ue per sei mesi. «Ricevuta richiesta per proroga di sei mesi», così il tweet di Jeroen Dijsselbloem, presidente dell'Eurogruppo, senza aggiungere ulteriori dettagli. Si è trattato del terzo tentativo per trovare un compromesso tra le posizioni del governo ellenico e quelle di Bruxelles.

JUNCKER: SEGNALE POSITIVO - La bocciatura della Germania giunge inaspettata dopo le parole del presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, che ha affermato di considerare la lettera di Atene «un segnale positivo che può spianare la strada verso un compromesso ragionevole nell'interesse della stabilità dell'intera zona euro». Lo ha riferito oggi a Bruxelles il portavoce di Juncker, Margaritis Schinas, durante il briefing quotidiano dell'Esecutivo comunitario. «Adesso sta all'Eurogruppo rispondere», ha concluso il portavoce. E la risposta della Germania non si è fatta troppo attendere.