Siria, evacuare immediatamente i civili da Homs
Le agenzie umanitarie sperano di poter riprendere oggi le operazioni di evacuazione dei civili da Homs, dopo la sospensione decisa ieri per «difficoltà tecniche e logistiche». Intanto l'ONU studia una bozza di aiuti umanitari
DAMASCO - Le agenzie umanitarie sperano di poter riprendere oggi le operazioni di evacuazione dei civili da Homs, dopo la sospensione decisa ieri per «difficoltà tecniche e logistiche». Sono ancora centinaia i civili rimasti intrappolati nella città siriana sotto assedio da quasi due anni.
Nonostante le violenze e il pericolo per le squadre di soccorso sul terreno, «è vitale andare avanti», ha detto alla BBC il coordinatore Onu degli aiuti, Yacoub el Hillo, raccontando che, dopo aver «trascorso un giorno nella città vecchia di Homs sotto il fuoco, sono venuto fuori e ho pensato di essere stato un giorno all'inferno».
«Ma le persone che abitano dentro la città vecchia vivono questa situazione ogni giorno. Quindi facciamo qualcosa o aspettiamo? No, dobbiamo fare qualcosa», ha aggiunto.
Sono circa 1.132 le persone fatte uscire in quattro giorni da Homs, tra cui 500 bambini, grazie all'accordo per una pausa umanitaria raggiunto dalle Nazioni Unite con le autorità locali, entrato in vigore venerdì scorso e prorogato fino a oggi.
ONU STUDIA BOZZA AIUTI UMANITARI - La bozza di risoluzione sulla situazione umanitaria in Siria, elaborata dai Paesi occidentali e arabi, è stata trasmessa martedì ai 15 Paesi membri del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, malgrado la contrarietà della Russia: lo hanno reso noto fonti diplomatiche, precisando che le discussioni sul documento inizieranno in serata a livello di esperti.
La risoluzione chiede un migliore accesso agli aiuti umanitari in Siria e la «revoca immediata» dei blocchi e degli assedi di numerosi località siriane, fra cui Homs; Mosca ritiene il testo «assolutamente inaccettabile» dato che contiene «un ultimatum al governo siriano», ha spiegato il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov.
La risoluzione non è vincolante e non prevede delle sanzioni automatiche in caso di inadempienza, ma se le disposizioni non vengono applicate entro due settimane dall'approvazione il Consiglio si riserva la possibilità di votare delle sanzioni individuali e mirate contro coloro che «siano di ostacolo agli aiuti umanitari» o commettano violenze contro i civili.
- 02/03/2020 Mosca avverte Ankara: «Non possiamo garantire la sicurezza dei vostri aerei»
- 20/11/2019 Siria, rapporto del Pentagono: «Isis rafforzato da attacco turco e ritiro USA»
- 16/11/2019 Assad: «Donald Trump? E' una sorta di direttore esecutivo di un'azienda chiamata America»
- 11/11/2019 Lavrov accusa Washington di «rubare» il petrolio siriano: hanno danneggiato il processo politico