28 agosto 2025
Aggiornato 08:30
Stati Uniti

Holder: «Cambiare le leggi per far votare gli ex detenuti»

Il Segretario alla Giustizia USA Eric Holder, il primo afro-americano a ricoprire questo incarico, ha esortato gli Stati ad abrogare le leggi che vietano a condannati e pregiudicati di votare alle elezioni politiche

NEW YORK - Il segretario alla Giustizia Usa Eric Holder, il primo afro-americano a ricoprire questo incarico, ha esortato gli Stati ad abrogare le leggi che vietano a condannati e pregiudicati di votare alle elezioni politiche. Una mossa che potrebbe riaprire la strada verso le urne a milioni di persone. L'annuncio, perlopiù simbolico, dato che Holder non ha potere di imporre questo tipo di riforme, segna l'ultimo sforzo del segretario Usa di eliminare leggi che, a suo avviso, impediscono ad alcune minoranze etniche l'accesso alle urne.

Questo divieto «non è saggio, è ingiusto e non è in sintonia con i nostri valori democratici», ha detto Holder durante una conferenza per i diritti civili alla Georgetown University, a Washington. «Queste leggi - ha proseguito - non solo devono essere riconsiderate, ma abrogate».

Un terzo delle circa 5,8 milioni di persone a cui negli Stati Uniti è precluso il diritto di voto è afroamericano, secondo Sentencing Project, associazione che promuove le riforme giudiziarie e lotta contro la disparità razziale: questo numero è particolarmente alto in Florida, Kentucky e Virginia, dove sono uno su cinque.

QuQuasi ogni Stato americano vieta ai detenuti di votare durante la permanenza in galera. In Florida, Iowa, Kentucky e Virginia ai pregiudicati sono vietate le urne a vita, a meno che non ricevano la grazia dal governatore. Se in alcuni Stati il diritto al voto viene ripristinato al termine della pena, in altri è necessario un periodo di attesa. Il processo per riacquistare questo diritto può essere però complesso.

Holder, che lavora sotto l'amministrazione Obama dal 2009, ha concluso il suo discorso alla Georgetown University dicendo che «gli Stati Uniti sono l'unica nazione nel mondo democratico che blocca la possibilità di voto a un numero così alto di persone.
Queste leggi sono della fine del 1800, quando gli Stati tentavano di tenere i neri lontani dalle urne»
.

Alcuni sondaggi mostrano che i criminali cui è stato negato il diritto di voto sono molto più propensi a votare per il partito democratico invece che per quello repubblicano. Se il partito del presidente Barack Obama accusa il Grand Old Party (Gop) di bloccare di proposito il diritto al voto a questa fetta di popolazione, i repubblicani sostengono a loro volta che Holder stia politicizzando il dipartimento di Giustizia.