Ribelli siriani si impadroniscono di deposito d'armi vicino a Damasco
Nel nord della Siria, i combattimenti tra curdi e jihadisti non accennano a placarsi e la Coalizione nazionale siriana - uno schieramento dell'opposizione - ha rivolto un appello a questi gruppi alla «calma»
DAMASCO - I ribelli siriani si sono impadroniti di un deposito di armi e munizioni nella regione di Qalamoun, a nord di Damasco, oggi all'alba. Lo ha affermato l'Osdh, l'Osservatorio siriano per i diritti umani.
Nel nord della Siria, i combattimenti tra curdi e jihadisti non accennano a placarsi e la Coalizione nazionale siriana - uno schieramento dell'opposizione - ha rivolto un appello a questi gruppi alla «calma».
«Liwa al Islam, il Fronte al Nosra, il battaglione al Tawhid, il reggimento dei Maghawir e il battaglione dei martiri di Qalamoun (...) hanno sequestrato un deposito di munizioni nei pressi del villaggio di Qaldoun, nella regione di Qalamoun», 50 chilometri a nordest della capitale, ha precisato l'Osdh, che si appoggia su una vasta rete di militanti e di fonti sanitarie nel Paese. Secondo questa organizzazione, i ribelli si sono impadroniti di «armi anti-tank, missili Grad oltre che di diverse munizioni dopo combattimenti nella notte tra venerdì e sabato».
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