Amnesty: «inadeguata» la risposta del consiglio sicurezza ONU
«Una risposta generica e non vincolante sul piano legale»
ROMA - Amnesty International ha definito «del tutto inadeguata» la risposta del Consiglio di sicurezza al bagno di sangue in corso in Siria.
Il Consiglio di sicurezza ha chiesto la fine della violenza e ha condannato le massicce violazioni dei diritti umani da parte delle autorità siriane, senza assumere azioni concrete, dice una nota dell'organizzazione. Oltretutto - aggiunge Amnesty - tale richiesta è stata formulata come «dichiarazione della presidenza» del Consiglio di sicurezza e dunque non è vincolante sul piano legale.
«Dopo quattro mesi di repressione nei confronti di manifestazioni in larga parte pacifiche, è quanto mai deprimente che il Consiglio di sicurezza reagisca con una dichiarazione non vincolante e che non contiene alcun riferimento alla necessità di deferire la situazione della Siria alla Corte penale internazionale» - ha dichiarato Amnesty International.
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