3 maggio 2024
Aggiornato 02:30
Le due fazioni rivali palestinesi

Fatah e Hamas firmano la riconciliazione domani al Cairo

Sarà formato un governo indipendente in vista delle elezioni presidenziali

RAMALLAH - Le due fazioni rivali palestinesi, Fatah e Hamas, firmano domani al Cairo un accordo di riconciliazione che prevede la formazione di un governo indipendente che avrà il compito di preparare entro un anno le elezioni presidenziali e parlamentari. Fino all'appuntamento elettorale sarà mantenuto lo status qu, sia per quanto riguarda il controllo di Hamas sulla Striscia di Gaza e dell'Autorità Palestinese sulla Cisgiordania che per i negoziati con Israele.

Il leader di Hamas in esilio a Damasco, Khaled Meshaal, è arrivato ieri al Cairo, mentre il presidente palestinese Abu Mazen, che è anche leader di Al Fatah, giungerà domani nella capitale egiziana. Anche altri gruppi palestinesi tra cui la Jihad islamica, il Fronte popolare di liberazione della Palestina (Fplp, sinistra), il Fronte democratico di liberazione della Palestina (Fdlp, sinistra), e il Partito del popolo palestinese (ex comunista), sono stati invitati a firmare l'accordo.

Lo scorso 27 aprile al Cairo era stato siglato un accordo preliminare da Azzam al-Ahmad, il responsabile di questo dossier di al fatah, e da Mussa Abu Marzuk, numero due dell'ufficio politico di Hamas, dopo più di un anno di trattative infruttuose. Una cerimonia ufficiale per celebrare la riconciliazione si svolgerà mercoledì alla presenza di Abu Mazen e di Meshaal. Il presidente palestinese pronuncerà per l'occasione un discorso. Parteciperanno anche il segretario generale della Lega Araba Amr Moussa, il ministro degli Esteri egiziano Nabil al Araby e il capo dei servizi di intelligence egiziani, il generale Murad Muafi.