Abu Mazen: Israele scelga tra la pace e le colonie
Pressioni su governo Netanyahu per prorogare la moratoria
New York (Nazioni Unite), 25 set - "Israele deve scegliere tra la pace e le colonie": è quanto ha detto il presidente palestinese Abu Mazen (Mahmoud Abbas) oggi alle Nazioni Unite, alla vigilia della scadenza della moratoria sulle costruzioni negli insediamenti israeliani in Cisgiordania, che potrebbe far fallire prematuramente i colloqui di pace diretti riavviati il 2 settembre scorso. Abu Mazen ha anche denunciato la "mentalità espansionista e dominatrice di Israele", affermando tuttavia che "le nostre mani ferite sono ancora capaci di tenere un ramoscello d'ulivo", simbolo di pace.
La moratoria sulle costruzioni, accordata alla fine dello scorso anno dal governo Netanyahu, dovrebbe scadere domani, e i palestinesi, così come gli Stati Uniti, chiedono una sua proroga a Israele. Il presidente americano Barack Obama ha fortemente insistito su questo punto nel suo discorso all'Assemblea Generale dell'Onu di giovedì. I palestinesi hanno detto chiaramente che usciranno dal negoziato di pace se le costruzioni nelle colonie riprenderanno, e gli Usa si sono mobilitati al più alto livello per evitare il naufragio dei colloqui tra israeliani e palestinesi. Un alto responsabile israeliano ha intanto detto ieri all'Afp che "Israele è disposto a pervenire a un compromesso gradito da tutte le parti sul prolungamento del congelamento delle costruzioni, ma è chiaro che il congelamento non potrà essere totale".