28 agosto 2025
Aggiornato 10:30
Medio Oriente

Hamas: i coloni israeliani sono un «legittimo obiettivo militare»

«Sono un vero esercito nel vero senso della parola, possiedono oltre mezzo milione di armi automatiche»

LONDRA - I coloni israeliani che vivono negli insediamenti in Cisgiordania sono legittimi obiettivi militari dal momento che possiedono oltre mezzo milione di armi automatiche e costituiscono di fatto un vero e proprio esercito: è quanto ha detto Ezzat al-Rashk, membro del Politburo di Hamas, al quotidiano arabo Al Hayat, pubblicato a Londra. Lo riporta il sito web del quotidiano israeliano Haaretz.

Le parole di Ezzat al-Rashk, dirigente del gruppo estremista palestinese che controlla la Striscia di Gaza, giungono al termine di una settimana in cui quattro coloni sono morti e altri due sono rimasti feriti in due attacchi separati in Cisgiordania, rivendicati dalle Brigate Ezzedine al Qassam, il braccio armato di Hamas.
«Attaccare i coloni è una cosa naturale», ha detto al-Rashk ad al Hayat. «I coloni sionisti sono la prima riserva della forza militare», ha proseguito. «Ora sono un vero esercito nel vero senso della parola, con oltre mezzo milione di armi automatiche a disposizione».

Hamas ha criticato duramente il rilancio dei negoziati di pace diretti tra israeliani e palestinesi, e ieri tredici gruppo armati palestinesi di Gaza, tra cui le Brigate Ezzedine al Qassam, hanno annunciato la loro decisione di unire le proprie forze contro Israele e i colloqui di pace. «Abbiamo deciso di creare un centro di coordinamento per le nostre operazioni contro il nemico» israeliano, ha annunciato Abu Obeidah, il portavoce delle brigate Ezzedine al-Qassam, parlando a nome dei 13 gruppi.