Netanyahu propone incontri bisettimanali con Abu Mazen
La volontà del premier israeliano è risolvere le questioni chiave del negoziato di pace
GERUSALEMME - Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha fatto sapere all'amministrazione Usa di essere pronto a incontrare ogni due settimane il presidente palestinese Abu Mazen, durante il negoziato di pace diretto, per affrontare e risolvere in via di principio le questioni chiave di un futuro accordo. Lo riporta il sito web del quotidiano israeliano Haaretz.
COLLOQUI FREQUENTI - Secondo Netanyahu, «un negoziato serio in Medio Oriente può essere condotto solo attraverso colloqui diretti, calmi e frequenti tra i leader delle due parti, incentrati sulle questioni chiave» (confini, Gerusalemme, rifugiati e sicurezza). I colloqui tra i due leader dovrebbero quindi servire a fissare la cornice entro la quale i negoziatori delle due parti dovranno poi trovare un accordo sui dettagli.
Da ieri sera il premier israeliano ha iniziato a lavorare per formare il suo team di negoziatori che lo accompagnerà a Washington il prossimo 2 settembre, per rilanciare il negoziato diretto con i palestinesi insieme al presidente palestinese Abu Mazen e al presidente americano Barack Obama. Netanyahu vuole costituire un team ristretto, che sarà guidato dal suo consigliere Yitzhak Molcho e che includerà i rappresentati di diversi ministeri.