19 aprile 2024
Aggiornato 09:30
Dossier nucleare iraniano

Lavrov: soluzione diplomatica al problema nucleare

Mosca allontana la possibilità di sanzioni, non escluse da Medvedev

MOSCA - Per il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov una soluzione diplomatica al problema nucleare iraniano si può trovare. «Siamo sicuri che ci sia ancora la possibilità di garantire una soluzione diplomatica ai problemi esistenti, in primo luogo il problema delle forniture di combustibile per il reattore sperimentale di Teheran», ha detto Lavrov.

«NO A NUOVE SANZIONI» - Mosca dunque quest'oggi allontana la possibilità di sanzioni dal suo campo visivo e riprende le distanze tradizionali, dall'Ovest, preoccupato dai piani iraniani. Per Lavrov un nuovo progetto di risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sull'imposizione di sanzioni contro l'Iran non esiste. «I nostri partner occidentali stanno discutendo idee che essi ritengono possano diventare il contenuto di tale risoluzione», ha precisato il capo della diplomazia russa.

INCOGNITA MEDVEDEV - Posizione apparentemente diversa era emersa dal viaggio del presidente Dmitri Medvedev a Parigi. La Russia sembrava allora favorevole a nuove sanzioni all'Iran, ma a certe condizioni. Nicolas Sarkozy dopo l'incontro con Medvedev, aveva riferito in merito ai colloqui con il leader del Cremlino: «Mi ha detto che Mosca è favorevole alle sanzioni, a patto che non creino una tragedia umanitaria».