8 maggio 2024
Aggiornato 22:00
Crisi mediorientale

Netanyahu avrebbe autorizzato omicidio comandante Hamas

Lo rivelano fonti vicine al Mossad al Sunday Times

GERUSALEMME - E' stato il premier israeliano Benjamin Netanyahu ad autorizzare ai primi di gennaio l'assassinio del comandante di Hamas Mahmoud al-Mabhouh, ritrovato morto il 20 gennaio scorso nella sua camera di albergo a Dubai. Lo scrive oggi il Sunday Times, che cita fonti vicine al Mossad.

Il domenicale britannico rivela che Netanyahu ha dato il via libera all'operazione, in cui sarebbero coinvolti almeno undici killer identificati dalla polizia di Dubai, durante una riunione al quartier generale del Mossad, a Tel Aviv, con il capo dell'agenzia di intelligence israeliana Meir Dagan. Alla riunione hanno partecipato anche alcuni membri del team che ha poi compiuto la missione, riferisce il Sunday Times. L'operazione non appariva complicata o rischiosa, e così il primo ministro ha dato la sua autorizzazione. «Il popolo di Israele si fida di voi. Buona fortuna», avrebbe detto Netanyahu ai presenti.

I presunti killer di al Mabhouh hanno utilizzato passaporti europei contraffatti per recarsi a Dubai (sei britannici, tre irlandesi, uno francese e uno tedesco). E secondo fonti diplomatiche britanniche, citate dal Sunday Telegraph, funzionari dell'immigrazione israeliana avrebbero fotocopiato i passaporti di sei cittadini britannici - la cui identità è stata poi utilizzata dai killer - durante le procedure di check in all'aeroporto di Tel Aviv. Questa rivelazioni rischiano di mettere ulteriore pressione al governo israeliano, che anche ieri, per voce del vice ministro degli Esteri Danny Ayalon, ha negato ogni coinvolgimento nel caso.