4 maggio 2024
Aggiornato 08:30
Esteri. Medio Oriente

Netanyahu: Israele non cederà il controllo di Gerusalemme

Il Premier d'Israele smentisce le dichiarazioni del ministro degli Esteri egiziano

GERUSALEMME - Lo Stato ebraico non cederà mai il controllo di Gerusalemme né accetterà di ritirarsi entro i confini del 1967: Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha smentito quanto affermato dal ministro degli Esteri egiziano Ahmed Aboul Gheit, secondo il quale il governo di Israele sarebbe disposto a permettere che Gerusalemme Est diventi la capitale di uno Stato palestinese.

Secondo Gheit, le cui dichiarazioni sono state riportate dal quotidiano israeliano Ha'aretz, l'Autorità Nazionale Palestinese potrebbe contestualmente rinunciare ad alcune precondizioni per la ripresa dei negoziati di pace con Israele, come il congelamento totale degli insediamenti, in cambio di un allentamento del blocco della Striscia di Gaza e della fine delle incursioni mirate israeliane nelle città palestinesi.

Inoltre, l'Anp vorrebbe il rispetto delle «zone» in cui è divisa la Cisgiordania: le «A», sotto piena sovranità palestinese, e le «B» dove l'Anp ha il controllo delle autorità civili ma non della sicurezza: in altri termini, che le forze armate israeliane si ritirassero sulle posizioni mantenute fino al settembre del 2000, allo scoppio della seconda Intifada.